Missili sono stati lanciati questa mattina dall’esercito russo sulla zona industriale di Kramatorsk, in Ucraina orientale. Non si ha ancora notizie sulle vittime perché le ricerche sono in corso. Lo segnala l’Unità di crisi di Anas Italia in Kramatorsk. Il lancio è avvenuto intorno alle cinque del mattino e subito dopo si sono sviluppati incendi. “Una mattinata allarmante. Missili colpiscono la zona industriale di Kramatorsk. Manca l’elettricità in alcune parti della città. Il pericolo non è passato, restate al riparo”, ha scritto il sindaco Oleksandr Honcharenko sui social.
Esplosioni nella tarda serata di ieri a Slavyansk: l’artiglieria russa ha preso di mira un villaggio (nella foto scattata dall’Unità di crisi di Anas Italia). Secondo le nostre fonti ci sono almeno due feriti, si tratta di civili.
Potenti esplosioni in mattinata a Mykolaiv, nell’Ucraina meridionale, dove prima dell’alba un missile russo ha colpito un hotel. Non si ha notizia sul numero delle vittime. Il sindaco Oleksandr Senkevich ha scritto un messaggio sui social: “A Mykolaiv ci sono potenti esplosioni. Continua l’allerta aerea. Chiedo a tutti di rimanere nei rifugi e di non postare foto e video dai luoghi in cui si trovano”.
Filorussi occupano Siversk
I servizi segreti britannici lo avevano previsto ieri e 24 ore dopo anche Siversk, piccolo centro del Donetsk, è caduta nelle mani dei filorussi. Lo riporta l’agenzia russa Tass. “La città è sotto il nostro controllo operativo e sono incorso operazioni di rastrellamento: Siversk sarà presto completamente liberata dalle truppe ucraine”, dichiara una fonte delle truppe della Lpr, la Repubblica popolare del Lugansk che aderisce alla Federazione russa. L’esercito filorusso è ancora in azione e nelle prossime ore potrebbe occupare anche Dolyna.
Donetsk, invito all’evacuazione
