Architettura, premiato il restauro di Tenuta Tascante alle pendici dell’Etna

Il restauro del complesso alle pendici dell’Etna di Tenuta Tascante, una delle cinque Tenute dell’azienda vitivinicola certificata B Corp Tasca d’Almerita, si è aggiudicato nei giorni scorsi l’autorevole premio In/Architettura 2023 | Sicilia, riservato alle opere più innovative, efficienti e virtuose per la valorizzazione del territorio e della società. L’iniziativa è promossa da IN/Arch (Istituto Nazionale di Architettura) e ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili), con la collaborazione di Archilovers, network internazionale per l’architettura e il design. Per Tasca, si tratta di un nuovo traguardo nel percorso di responsabilità ambientale e sociale, che ribadisce l’impegno nel conservare e custodire con cura non solo il patrimonio naturale, ma anche storico e culturale della terra d’origine in cui, da otto generazioni, opera con dedizione e orgoglio.

Realizzato nel 2021 dallo studio MAB Arquitectura degli architetti siciliani Floriana Marotta e Massimo Basile, il progetto vincitore è stato selezionato fra i 111 candidati e premiato nella categoria “Interventi di rigenerazione/recupero” con la seguente motivazione: “Recupera con sensibilità un edificio rurale preesistente dimostrando che si può intervenire nel patrimonio storico con attenzione al manufatto e insieme con una qualità architettonica attuale”.

L’intervento ha riguardato le strutture della Tenuta in Contrada Pianodario a Randazzo, immerse in un paesaggio ritmato da terrazze di muretti a secco di pietra lavica e filari di viti di varietà autoctone, che danno vita ad alcune delle più interessanti proposte vinicole della DOC Etna a marchio Tasca d’Almerita.

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