Con la conferenza stampa tenuta nella mattinata la sottosegretaria alla presidenza del Consiglio (Maria Elena BOSCHI) con il commissario straordinario per le opere del G7 ( Riccardo CARPINO), il capo delegazione della Struttura di missione per il G7 ( Alessandro MODIANO), e il sindaco di Taormina ( Eligio GIARDINA) ha formalmente aperto la settimana dei lavori del G7 che accoglierà i capi di Stato.
L’atto introduttivo ha consentito alla rappresentante del Governo ospitante di mettere in evidenza la soddisfazione per aver superato brillantemente la fase di preparazione di tale evento superando le perplessità dei detrattori che facevano leva sui soliti stereotipi affibbiati alla Sicilia. In realtà pare che la tempistica stata rispettata e che le risorse finanziarie siano stati sufficienti in quanto si è puntato ad una gestione oculata delle spese con grande attenzione alla massima trasparenza. D’altra parte come ha tenuto a precisare la Boschi : “ Taormina si presenterà al mondo in tutta la sua bellezza. E proprio per questa bellezza innata non erano necessari grandi lavori “.
Nella stessa occasione Maria Elena Boschi ha annunciato ufficialmente un nuovo appuntamento internazionale per Taormina : “A novembre torneremo per una ministeriale del G7. Taormina, la Sicilia e l’Italia daranno
intanto, il 26 e 27 maggio, un messaggio importante al mondo di bellezza, di cultura e di attenzione alle problematiche internazionali”.
Le dichiarazioni della sottosegretaria alla presidenza del Consiglio sono stati di conforto per cittadini di Taormina per i “ai disagi, comprensibili, che stanno vivendo i taorminesi e che abbiamo cercato di attenuarli al massimo. Ma saranno di certo compensati dalla visibilità e dalla centralità che avrà Taormina. Spero che ciò possa servire a portare dei turisti in più in questa splendida terra”. Comunque il risvolto mediatico ripagherà i sacrifici cui saranno sottoposti gli abitanti e le critiche saranno superate dall’immagine che Taormina regalerà al mondo. Un mondo che parlerà dell’Italia e delle sue meraviglie, oltre che dei temi al centro del dibattito del G7.