
Grande successo al Teatro Sala Lysistrata di Roma, con l’esibizione dell’attrice ucraina Valentyna Hembik e dell’italiana Elisabetta Magrini. Una storia tra tante storie quella raccontata dal regista Vittorio Pavoncello, nell’opera “Badanti” che dal titolo potrebbe sembrare discriminatorio. Mihaly Csikszentmihalyi, invece l’aggettivo include due mondi e tante storie. Ognuno con la sua situazione, proprio come le attrici che la raccontano.
Valentyna, giovane attrice Ucraina, arrivata in Italia a seguito della guerra e Elisabetta una bravissima attrice italiana che il regista ha voluto mettere insieme per la loro bravura e la loro storia. Si esibiscono nella rappresentazione di due storie, due donne di due mondi con due necessità che poi diventano le stesse esigenze.
Una donna sola che ha bisogno di assistenza fisica e morale e una donna sola che necessità di aiuto economico finanziario e perché no! Anche sociale. Un dramma nel dramma quello raccolto da Vittorio Pavoncello e rappresentato ‘magnificamente” dalle due attrici Valentyna e Elisabetta che hanno messo in evidenza quanto sia indispensabile e fondamentale avere una assistenza fisica da una parte e una economica dall’altra. Tutto poi confluisce in unica assistenza: quella morale per entrambe. Entrambe hanno necessità di “AMORE e Solidarietà”.
Il regista Pavoncello (responsabile anche del corso teatrale per Anas Regione Lazio APS, che si tiene ogni sabato a Roma nell’ambito del progetto Upeforinclusion, realizzato con i fondi della Regione Lazio, Assessorato Formazione e Lavoro, in ATI, Anas, DFP e Solco) è molto sensibile ai problemi sociali e culturali.
Lo spettacolo si terrà al Teatro Sala Lysistrata fino a sabato 18 marzo 2023 con due spettacoli, uno pomeridiano e uno serale. Alla prima tutto esaurito.

Maria Lufrano