Biagio Conte torna alla Missione continuando la sua battaglia solidale. In un messaggio parla di “Pace e Speranza” a tutti

Le giornate di sabato e domenica sono state molto intense per Fratel Biagio che è rimasto nell’infermeria della Missione di Via Decollati. Il suo fisico è un po debilitato e provato. Fratel Biagio, come dice lui, sta attenzionando assieme alla preghiera fratello corpo e piano piano ha introdotto dei liquidi che gli consentiranno di assumere le sostanze nutritive necessarie. Nelle prossime ore si sposterà in montagna dove vuole vivere un periodo di forte silenzio e comunicando questo gli viene spontaneo cantare e ripetere le parole del Salmo che dicono:
“Alzo gli occhi verso i monti, da dove mi verrà l’aiuto? il mio aiuto viene dal Signore che ha fatto il cielo e la terra”
I suoi occhi sono luminosi e anche con una voce un po indebolita ma piena di commozione ci ha ribadito di comunicare a tutti questo messaggio di Pace e di tanta Speranza:

“Ringrazio di cuore tutti i cittadini e le istituzioni che in questi giorni hanno manifestato la solidarietà e la vicinanza. Ringrazio il Presidente della Repubblica, la Regione, il Sindaco per i messaggi di solidarietà. Esprimo tanta commozione e riconoscenza al nostro caro vescovo Corrado che è venuto fin qui a essere vicino e portare l’alimento dell’Eucarestia, lo ringrazio per l’ascolto e la preghiera profonda che mi dona. Ringrazio i tanti cittadini credenti, non credenti e di religione diversa che mi hanno dato coraggio. Ringrazio le tante parrocchie, le tante comunità, i gruppi di preghiera per la preghiera e la vicinanza fatta qui sul marciapiede dove ogni giorno vivono tanti fratelli senzatetto. Li invito a continuare a pregare con perseveranza per tutti i bisognosi, per tutti i poveri, per tutti coloro che ogni giorno nel mondo vivono una grande prova e difficoltà senza una casa senza un lavoro. Dobbiamo continuare a pregare, fare penitenza e operare. Questo porto con me in Montagna dove nel silenzio ancora di più ci mettiamo all’ascolto del Signore. 
Tengo tanto dire a tutti di cercare in ogni modo di stare attenti e di non adeguarsi al ritmo di una società consumistica che rende schiavi e che aumenta l’egoismo e l’indifferenza verso il prossimo soprattutto quello più sofferente. Bisogna cominciare ogni giorno a fare delle rinunce e vivere una vita più sobria con i valori sani che bisogna salvaguardare e che possono colorare e dare sapore alla vita. Invito tutti soprattutto le istituzioni a cominciare a distribuire le ricchezze presenti partendo dai più disagiati cercando di soccorrere subito chi si trova con un bisogno e con una mancanza di dignità a causa della mancanza di una casa e di un lavoro dignitoso. Bisogna dare a tutti un riconoscimento, un identità e una dignità. Bisogna soccorrere i tanti nuclei familiari con bambini che a causa della mancanza della casa rischiano di disgregarsi. E’ urgentissimo intervenire per evitare il degrado e la disumanizzazione della nostra società prima che si ripercuota in modo negativo. 
Invito tutti a mettere in pratica il servizio verso il prossimo con un’iniziativa molto bella e cioè quella che ognuno possa adottare un povero, un disoccupato, un carcerato, un senza casa, un disabile, un ammalato, un immigrato, un nucleo familiare”

Pace e Speranza
Fratel Biagio
Piccolo servo inutile

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