Il percorso universitario di migliaia di studenti dell’ateneo del capoluogo sardo è in pericolo.
L’ente regionale per il diritto allo studio di Cagliari si trova sprovvisto del consiglio d’amministrazione da venti mesi, e il commissario straordinario ha terminato il suo mandato a marzo di quest’anno: senza un organo di indirizzo politico non è possibile approvare gli interventi e pubblicare i bandi per le borse di studio e alloggio del prossimo anno accademico.
Sul tema, il consigliere regionale del PD Roberto Deriu, da sempre in prima linea sulle tematiche riguardanti i giovani e la loro formazione, ha presentato in queste ore un’interrogazione rivolta al presidente della Regione e all’assessore alla pubblica istruzione.
“Siamo molto preoccupati”, afferma Deriu. “Senza le borse di studio, che sono il principale mezzo di sostegno per i meritevoli privi di mezzi, migliaia di studenti e studentesse non potranno sostenere il proprio percorso accademico. Luglio è il mese nel quale l’Ersu programma gli interventi e pubblica i bandi per l’anno successivo. Al momento non si ha alcuna notizia in merito. La grave situazione di incertezza costringerà tanti a lasciare la Sardegna e scappare verso regioni dove vengono garantiti i mezzi necessari a intraprendere e portare avanti un percorso di studi. Cosa aspetta la Regione ad intervenire?”
“Non c’è più tempo da perdere” – aggiunge l’esponente dem –, “è necessario che il presidente Solinas e l’assessore Biancareddu escano allo scoperto e dicano come e se intendono procedere alla programmazione delle risorse destinate alle borse di studio e, soprattutto, se intendono nominare con urgenza il consiglio d’amministrazione dell’Ersu di Cagliari. Non si scherza con il diritto allo studio e con il futuro dei nostri giovani”, conclude Roberto Deriu.