Camerun, dopo la guerra civile i bambini tornano a scuola grazie al tour operator L’Astrolabio

Per L’Astrolabio, che muove circa 3 mila bambini e giovani italiani l’anno per vacanze studio in Paesi esteri anglofoni, il turismo ha bisogno della pace tra i popoli per crescere, e la alimenta. Il turismo è cultura e libertà. A fronte del susseguirsi e intensificarsi di guerre e disordini nei vari Continenti, dal 2023 l’azienda ha deciso di impegnarsi direttamente per coltivare i semi della pace aiutando i bambini e i giovani dei luoghi più colpiti ad accedere ai servizi di istruzione.

Il primo Progetto che vede impegnata L’Astrolabio con una donazione di 20.000 euro è la ricostruzione della scuola nella Parrocchia del Sacro Cuore di Shisong in Camerun, retta dai missionari Cappuccini, presenti lì da oltre 40 anni. Oggi il parroco è Fra Francis Bongajum Dor e fra Henry Kinyuy Yuwong è il Vicario parrocchiale e responsabile della scuola. Il complesso accoglierà circa 900 bambini che altrimenti rimarrebbero senza alcuna formazione, senza la speranza di un lavoro qualificato, di un futuro.

A Milano, il Progetto Scuola Shisong è sostenuto dai confratelli Cappuccini missionari di piazzale Cimitero Maggiore 5 attraverso Missioni Estere onlus che quindi ha fatto da tramite. Missioni Estere onlus coordina infatti le attività missionarie della Provincia dei Frati Minori Cappuccini di Lombardia (www.missioni.org), comprendente oltre un centinaio di religiosi in varie nazioni oltre al Camerun: Costa d’Avorio, Etiopia, Brasile, Emirati Arabi, Thailandia, India. L’Ordine religioso dei Frati Cappuccini si fonda da oltre 450 anni sulla Regola di San Francesco: “…vivere in obbedienza, in castità e senza nulla di proprio e seguire la dottrina e l’esempio del Signore nostro Gesù Cristo”. Dove passano i Frati Cappuccini Missionari nascono conventi, centri di formazione alla vita religiosa, parrocchie, scuole, strutture sociali, ospedali, lebbrosari, centri di accoglienza, cooperative di lavoro, etc., dove sono accolti famiglie, adulti e bambini di ogni credo religioso. E la vita ritrova la speranza.

La cerimonia di presentazione del progetto “Scuola di Shisong” si è svolta nei giorni scorsi nel Convento dei Cappuccini di viale Piave a Milano e il brindisi finale è stato offerto da Cantina Lazzari di Capriano del Colle (BS), dei Colli dei Longobardi- Strada del vino e dei Sapori, e Associazione Fornai Milano, che ha fornito la migliore produzione meneghina dolce e salata.

Hanno partecipato, il direttore del Centro Missionario dei Cappuccini di Milano (Missioni Estere onlus) Fra Marino Pacchioni, il general manager de L’Astrolabio Andrea Barbieri e, in rappresentanza della scuola africana, lo studente camerunense Fra Noel Nji. Inoltre, il presidente dei Colli dei Longobardi- Strada del vino e dei Sapori Flavio Bonardi e il presidente dell’Associazione Fornai Milano Cesare Marinoni, patron di ‘Pane in Piazza’, evento itinerante a favore di un progetto dei Cappuccini in Etiopia.

A Natale 2022, Missioni Estere aveva lanciato un appello e sono arrivati i primi aiuti da cittadini volonterosi, ma la donazione de L’Astrolabio è stata risolutiva.

Gli interventi di ricostruzione sono iniziati con l’allacciamento dell’acqua che serve per le riparazioni, e procedono alacremente, come hanno testimoniano sia il video dei lavori sia Fra Noel di ritorno proprio da Shisong per ultimare i suoi studi universitari a Milano.

 Ha spiegato il general manager de L’Astrolabio Andrea Barbieri:L’Astrolabio è sempre stato un tour operator di vacanze studio in Paesi esteri anglofoni per bambini italiani dagli 8 ai 17 anni e solo dopo il Covid abbiamo consolidato l’attività di agenzia di viaggi su strada come business unit autonoma, con una rete di 5 punti vendita tra Milano e Bergamo, destinata a crescere. Questo perché il mercato ci dà fiducia e, nonostante i 3 anni di crisi epidemica, abbiamo ripreso subito a lavorare con soddisfazione. Poiché crediamo nel principio del “Give Back”, riconoscendo che il successo non è solo frutto della nostra buona volontà, ma anche di qualcosa o Qualcuno a noi superiore, pensiamo che chi più ha più ha responsabilità e deve dividere con chi è in difficoltà”.

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