Cuzzupi (Ugl scuola) al ministro Valditara: portiamo in cattedra la sicurezza sul lavoro

Una scuola che creda nella sicurezza sul lavoro e metta questi valori al centro dell’istruzione. Ornella Cuzzupi, leader della Ugl scuola dal 2o20 ci crede tanto e ne ha parlato l’altro giorno nel faccia a faccia con il ministro Valditara. E ha chiesto al titolare dell’Istruzione e del Merito di inserire nei programmi scolastici la disciplina della sicurezza sul lavoro.

Segretaria Cuzzupi, come nasce questa idea della sicurezza a scuola? 

Quel che conta veramente è costruire un domani che faccia della sicurezza sul lavoro un elemento talmente radicato nel quotidiano da considerarlo normalità. Per fare ciò è indispensabile educare i giovani all’idea che c’è lavoro vero solo dove c’è sicurezza, solo in questo modo costruiremo una società più giusta e più sana.

Lei immagina una vera e propria disciplina scolastica, strutturata e ben identificabile?

Certo, l’educazione alla Sicurezza sul Lavoro ha necessità di un suo ambito preciso, con programmi legati ai vari cicli di apprendimento. Questa materia non può più esser lasciata alle intuizioni, alla disponibilità di singoli docenti o Istituti oppure ai ritagli di tempo di materie con altri fini didattici. Occorre definirne il perimetro e individuare il contesto in cui realizzarlo.

Questo però vuol dire stravolgere in qualche modo l’impianto su cui si basa l’attuale struttura dei vari corsi scolastici…

I cambiamenti sono necessari e si possono praticare senza distruggere le cose buone. La scuola non può essere solo una sorta di dispensatore di regole e nozioni. Non è più tempo di questo. Occorre che l’architettura stessa dell’istituzione scolastica sia ripensata inquadrandola correttamente nel suo complesso di soggetto costruttore del futuro. La nostra proposta, che abbiamo chiamatoOperazione Sicurezza”, non è solo uno slogan, ma un concetto nuovo e concreto da far fruttare e in tale contesto le linee didattiche devono essere definite in maniera chiara differenziandone, chiaramente, contenuti e modalità a secondo del ciclo in cui s’insegna.

Dunque occorre trovare uno spazio…

Ma non è solo questo, è  l’interdisciplinarità che deve essere alla base della scuola del futuro. Non si deve più pensare per singola materia, bensì per un’armonia didattica che deve spaziare pur rimanendo sempre legata alla realtà. E come si fa a confrontarsi con la realtà senza riconoscere al lavoro la giusta dignità e alla sua sicurezza il carattere di normalità? Per far questo occorre che siano trattati temi specifici, prospettate le varie esigenze, condivise le esperienze. Questo porta alla necessaria “consuetudine” cui accennavamo. Noi siamo pronti a contribuire a tutto ciò. La sicurezza sul lavoro insegnata, impressa – oserei dire – sin da piccoli è il dato ineludibile affinché sia creato quel terreno fertile sul quale costruire la nuova cultura del lavoro e un Paese proiettato verso un domani più giusto.

 

La scheda

Ornella Cuzzupi, docente, diventa Segretario Nazionale UGL Scuola nel gennaio 2020, ma la sua militanza sindacale parte da lontano ricomprendo sin da giovane cariche Federali in Calabria, sua regione d’origine.

Attualmente, oltre a ricoprire la carica di Segretario Nazionale UGL Scuola, è Consigliere Nazionale UGL,   Componente  Comitato   Centrale   Confederale,  nonché   Segretario   dell’Unione Generale   del   Lavoro   della   Calabri, con rilevanti ruoli  in vari organismi regionali.

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