Dalla pittura tradizionale al digital painting: il 15 dicembre a Cagliari c’è il vernissage di Enrica Badas

Un luogo insolito, una modernissima panetteria al centro di Cagliari, per l’expo di Enrica Badas, artista cagliaritana che ama sperimentare tecniche e linguaggi diversi, con la capacità di fonderne gli elementi espressivi in modo originale, spaziando dalla pittura tradizionale alla digital painting, trasforma le emozioni profonde dell’anima in immagini, con la capacità di narrare l’invisibile attraverso il visibile.

L’expo è fissata per il 15 dicembre (dalle 18 alle 20) in viale Colombo 2 presso P Bread a Cagliari.

Dal 2021 Enrica Badas ha focalizzato la sua ricerca artistica su tre serie di opere.  La prima serie “Emotionaltransferlandscape” (ETL) è dedicata ai paesaggi, fotografati nei
momenti dei colori irripetibili delle albe o dei tramonti, che nell’intervento digitale perdono i contorni netti delle forme per assumere nuove intensità emotive, rafforzate dai colori stesi successivamente i quali, a spatola o a pennello, conferiscono loro una nuova vita.
Fissando l’irrepetibilità di un attimo nel tempo, che rende sempre diversa la percezione del paesaggio, l’artista associa l’irrepetibilità di un movimento dell’anima.
La seconda serie “Emotionalchromagramme” (ECG) è frutto di una trasformazione più  profonda delle immagini che divengono astratte, composte da forme orizzontali, sinuose e dai contorni evanescenti, componendo un ritmo, come onde emotive, dove la scelta cromatica è un variare di singole o poche tonalità. Un linguaggio sussurrato, poetico, armonico, che allo stesso tempo nasconde alla vista uno spazio più profondo, quello dell’inconscio, che emerge dunque solo a tratti attraverso i “segni delle emozioni”.

La terza serie Emotionalchromagramme The doors è nata come evoluzione creativa della seconda serie immaginando che la sovrapposizione dello stesso ECG potesse divenire porta che apre a quell’inconscio solo accennato nelle emozioni.

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