Diritto di voto agli stranieri, la Germania apre ai residenti da sei mesi

Il ministro degli interni tedesco Nancy Faeser (SPD) e la SPD dell’Assia vogliono ampliare massicciamente il diritto di voto agli stranieri. In futuro dovrebbero poter votare anche i rifugiati che vivono in Germania da più di sei mesi.
Nello specifico, il programma elettorale della SPD dell’Assia, il cui candidato principale è Nancy Faeser, recita: “Vogliamo lavorare duramente a livello federale e nel Consiglio Federale per garantire che tutte le persone che vivono nei comuni dell’Assia da più di sei mesi godano del diritto di voto alle elezioni locali”.
Il ricercatore sull’immigrazione di Brema, Prof. Stefan Luft (62 anni): “In linea di principio il diritto di voto dovrebbe essere legato alla nazionalità”. Esiste già una “posizione speciale” per i cittadini dell’UE, dice Luft: “Adesso estendere questa posizione speciale a “tutti” svaluta la naturalizzazione. Mina il collegamento tra integrazione, cittadinanza e diritto di voto”.
L’esperto di interni della CDU Stefan Heck (41) dice: “La proposta della Faeser è una svolta pericolosa e sbagliata!”
Il segretario generale della CDU dell’Assia Manfred Pentz (43): “Il diritto di voto non è un giocattolo che si può usare liberamente per le campagne elettorali, ma uno dei nostri più alti valori democratici – e deve essere riservato ai membri del nostro Stato. Allargare questo diritto di voto arbitrariamente e collegarlo solo alla mera residenza piuttosto che alla cittadinanza contraddice i nostri principi democratici e noi come CDU lo respingiamo chiaramente”. (Fonte: Bild)

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