Erdogan “missionario” della pace impossibile. Quarto incontro in Kazakhstan con Putin in cerca di mediazione

Il presidente turco Recep Tayyp Erdogan incontrerà il presidente russo Vladimir Putin domani ad Astana, la capitale del Kazakhstan.

Ieri il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, aveva detto che un incontro tra Putin ed Erdogan era possibile a margine del vertice della Conferenza sull’interazione e sulle misure di rafforzamento della fiducia in Asia, previsto ad Astana per il 12-13 ottobre. Sarebbe il quarto incontro tra i due capi di Stato dallo scoppio del conflitto.

Il portavoce Dimitry Peskov ha annunciato l’incontro poche ore dopo un comunicato con cui Mosca apriva alla Turchia come Paese scelto per un possibile negoziato con l’Ucraina. Peskov ha anche dichiarato che nessuna proposta di mediazione o negoziato espressa da Paesi occidentali è stata comunicata dalla Turchia alla Russia, ma ha aperto a questa possibilità.

Il presidente turco, dopo aver mediato con successo per il raggiungimento di un accordo per il “corridoio del grano” e uno scambio di ostaggi che ha riguardato più di 200 prigionieri, punta a una mediazione che risolva la delicata situazione della centrale nucleare di Zaporizhzhia.

Al momento però la pace è impossibile. Erdogan lo sa e quindi preferisce avanzare a piccoli passi, senza perdere di vista l’obiettivo di far sedere allo stesso tavolo Putin e il presidente ucraino Volodimir Zelensky.

(fonte AGI, ANSA)

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