Georgia, il premier Garibashvili risponde a Zelensky: pensa al tuo Paese. L’ex presidente Saakashvili: i russi mi hanno avvelenato

Georgia: il Primo Ministro Garibashvili risponde piccato a Zelensky mentre l’ex Presidente Saakashvili rivela di essere stato avvelenato

La situazione è ancora bollente dopo le proteste degli ultimi giorni e continuano le tensioni in Georgia: il Primo Ministro Garibashvili risponde piccato a Zelensky mentre l’ex Presidente Saakashvili rivela di essere stato avvelenato. Infatti il presidente ucraino, a fronte delle manifestazioni in piazza e per le vie di Tbilisi, ha dichiarato: “Vogliamo essere nell’Unione Europea e lo saremo. Vogliamo che la Georgia sia nell’Unione Europea, e sono sicuro che lo sarà”. Ha ringraziato i georgiani per aver sventolato la bandiera del suo Paese, affermando che ciò dimostra rispetto. Ha espresso inoltre il suo supporto ai cittadini in protesta.

Dichiarazioni che non sembrano piacere il Primo Ministro Irakli Garibashvili che nella giornata di domenica ha risposto a Zelensky: “Quando una persona che è in guerra risponde all’azione distruttiva di diverse migliaia di persone qui in Georgia, questa è la prova diretta che questa persona è coinvolta, motivata a far accadere qualcosa anche qui, a cambiare”, in un’intervista alla televisione georgiana IMEDI. Garibashvili ha continuato indignato, commentando gli appelli di altre figure di spicco del governo di Kiev, tra cui Klitschko e il capo del blocco parlamentare Servitore del Popolo David Arakhamia. Ha anche definito altri politici ucraini che sostengono le proteste “sporchi perdenti che dicono che abbiamo bisogno di un cambiamento, di un colpo di Stato. Prima prendetevi cura di voi stessi e del vostro Paese, e noi ci prenderemo cura del nostro Paese”.

L’ex presidente Saakashvili supporta le proteste e dichiara: sono stato avvelenato

Tutto questo mentre l’ex Presidente Saakashvili dichiara a Sky News in diretta dal proprio letto d’ospedale di essere stato avvelenato in prigione. Il terzo presidente nella storia georgiana, eletto per due volte, sta scontando un condanna a sei anni di reclusione per abuso di potere ed è sotto processo per altri tre capi di imputazione, tra cui il pestaggio dell’oppositore politico Valery Gelashvili e l’omicidio di Sandro Girgvliani. Rientrato in Georgia nell’autunno 2021, è stato arrestato. Nell’intervista all’emittente Sky, Saakashvili non solo ha rivelato di essere stato avvelenato durante il suo periodo detentivo: ha anche ammesso che al momento pare che le sue condizioni di salute siano drammatiche e ammette di rischiare la vita. Inoltre ha ribadito il suo supporto ai di manifestanti che protestano contro il disegno di legge sugli “agenti stranieri”: “Restate molto vigili, siate pronti a mobilitarvi con breve preavviso, a causa dello stato d’animo vendicativo del regime degli oligarchi”.

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