Guerra in Ucraina/ Missili russi su Odessa e bombe ucraine nella regione di Zaporizhia

Dopo due mesi di stallo, l’Ucraina spinge sulla controffensiva grazie ai rinforzi occidentali. Secondo il Pentagono, infatti, Kiev starebbe ora dando massimo sforzo e massima spinta in un punto debole delle difese russe: la regione di Zaporizhzhia. L’Ucraina sta anche tentando un accerchiamento parziale di Bakhmut, confermato anche dall’agenzia di stampa statale russa Tass.

Secondo Zelensky l’Ucraina riuscirà a reintegrare rapidamente la Crimea nel suo tessuto statale. “Ho tenuto diverse riunioni importanti sulla preparazione di eventi internazionali ad agosto, tra cui la Piattaforma di Crimea. Stiamo anche preparando un elenco di misure di disoccupazione per la Crimea. Passi completi: sicurezza, economia e sociale. Possiamo reintegrare rapidamente la Crimea nel tessuto statale dell’Ucraina”, ha detto il presidente ucraino, in visita alla città di Dnipro, nel sud-est dell’Ucraina.
Non si placano, però, gli attacchi missilistici russi che durane la notte hanno lanciato un massiccio attacco con droni, colpendo nuovamente il porto di Odessa e le regioni di Kherson, Dnipropetrovsk e Kharkiv.


Zelensky, ha chiesto ai funzionari di lavorare sul territorio dell’Ucraina

“Voglio essere ascoltato ora da tutti i deputati, da tutti i funzionari. Dovete lavorare in Ucraina”, ha detto Zelensky in un video messaggio pubblicato sul suo canale Telegram – “Coloro che pensano a come trascorrere più tempo all’estero, e sono alla ricerca di lucrosi viaggi d’affari, in modo da poterli combinare con gli affari, con gli amici o con le “spiagge”, saranno rimossi dai loro incarichi”.

Il Presidente dell’Ucraina ha dichiarato di essere furioso nei confronti di deputati, commissari militari e giudici attorno ai quali si stanno sviluppando nuovi scandali legati alla corruzione e ai viaggi all’estero. Ha anche detto che gli sono stati presentati i primi risultati dell’ispezione dei commissari militari e li ha descritti come deludenti.


Asse Russia – Corea del Nord

Il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha incontrato questa mattina il leader nordcoreano Kim Jong Un a Pyongyang per discutere di questioni militari. I due avrebbero raggiunto un accordo su “questioni di mutuo interesse nel campo della difesa e sicurezza nazionale e sul contesto di sicurezza regionale e internazionale”. La Moldavia invece ha ordinato a 45 diplomatici russi e personale dell’ambasciata di andarsene, riducendo drasticamente il numero di funzionari che la Russia può avere nella sua capitale citando anni di “azioni ostili” da parte di Mosca.


Russia-Africa: vertice a San Pietroburgo

Questa mattina leader russi e africani si incontrano in un vertice ad alto livello a San Pietroburgo. Dopo l’uscita dall’accordo sul grano, Putin cerca di rafforzare l’immagine della Russia come “amica dell’Africa”, con l’intento di posizionandosi come uno dei principali fornitori di cibo per i paesi africani. Durante il vertice, i leader africani dovrebbero discutere una proposta di pace per porre fine alla guerra in Ucraina.

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