Il Comune di Barletta espone sul fronte del palazzo comunale la bandiera giallo azzurra di Kiev. E parte una protesta, guidata da Vincenzo Lo Russo, del canale telegram Donbass Italia. Lo Russo ha inviato una email due giorni fa al Comune, per conoscere le ragioni di questa scelta. “Vorrei sapere quale dovrebbe essere la motivazione per esporre una bandiera di uno stato estero, in particolare la bandiera gialloblu del regime di Kiev sulla facciata del palazzo del Comune”, è scritto nella mail.
“Non mi risulta che il regime di Kiev abbia un trattato di alleanza con lo Stato Italiano, non mi risulta inoltre che il governo di Kiev abbia ottenuto di far parte dell’Unione Europea, non mi risulta infine, unico caso in cui l’ordinamento italiano consenta l’esposizione di una bandiera di uno stato estero sulla facciata di un ente pubblico, che Zelensky sia in visita istituzionale a Barletta. Se invece la motivazione è perché vi riconoscete nei valori del regime di Kiev, vi ricordo che tale regime ha bombardato dal 2014 la nostra popolazione civile e continua tuttora, ha praticato una discriminazione politica, linguistica e recentemente anche religiosa.
Pertanto per coerenza con i vostri valori dovreste esporre anche la bandiera rossonera del УПА, o magari la bandiera con il ritratto di Stepan Bandera, nazista glorificato dal governo di Poroshenko prima e Zelensky poi. Ritengo che coloro che hanno combattuto il nazismo, e nel vostro comune per fortuna ce ne sono stati tanti, non saranno orgogliosi del gravissimo gesto che avete compiuto”. Per ora dal municipio pugliese nessuna risposta
