Il centralino manda a vuoto una musichetta elettronica, una cosetta piacevole come una puntina su una natica. “Tutti i nostri operatori sono al momento occupati”, dice la voce sintetica fino a quando non ci stanchiamo. Peccato: noi di Quotidiano sociale avremmo voluto parlare con il direttore sanitario dell’ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala e capire le ragioni di un inaccettabile diniego. Riproviamo, con tutta la tenacia necessaria: stavolta squilla libero ma nessuno risponde. E così nessuno può spiegarci perché Carmelo Gemma e signora, nostri lettori e soprattutto genitori di un ragazzo ricoverato nel reparto Chirurgia del Borsellino di Marsala, un ragazzo di vent’anni appena operato, non possono andare a visitare il figlio. “Curioso questo fatto”, commenta Carmelo con amarezza, “da quello che ci è stato detto non è possibile entrare in reparto a causa del virus Covid. Ma le visite sono invece ammesse nel reparto di Urologia. E non capiamo dove stia la differenza”. A meno che la scienza non dimostri che il virus muta a seconda dei reparti e in Urologia diventa innocuo. Ma se nessuno ci risponde dalla Asp di Trapani, dimostrando che il centralino è un pensiero ipotetico, un ragazzo resterà solo in ospedale. Senza nemmeno la visita dei genitori. Non finisce qui: una risposta la avremo, prima o poi.
IL CASO/Ospedale di Marsala, niente visite dei parenti in Chirurgia a causa del Covid. Ma in Urologia si entra
