IN ARRIVO/Burnout sul lavoro? Se sei stressato te lo dice il videogame Work down

In un mondo imbevuto di atmosfere Sci-fi, in cui l’umanità ha deciso di rinunciare all’emotività per non avere distrazioni sul lavoro, Kim Holden, dipendente presso la LEAVE (progetto avanguardistico basato sulla ricerca, la catalogazione e l’oblio delle emozioni umane), percorre un lungo viaggio alla scoperta di sé, al termine del quale sarà in grado non solo di comprendere meglio le sue emozioni,  ma anche di riuscire a riflettere sugli elementi che migliorano o peggiorano il suo benessere psicologico.
Ecco la trama di Work Down, il nuovo videogame per individuare i casi di burnout in azienda. Il gioco è stato sviluppato da Game2Value, start-up fondata da Gianmarco Pinto che attraverso una piattaforma di videogame assessment (la prima in Italia) prova a risolvere il mismatch tra vecchie tecniche di selezione e formazione e nuove generazioni di candidati e lavoratori.

L’obiettivo di Work Down è quello di aiutare le aziende a individuare possibili situazioni di crisi e contemporaneamente trasformare il luogo di lavoro in un ambiente migliore per tutto il personale, garantendo condizioni favorevoli allo sviluppo delle persone e dell’organizzazione. Grazie a una serie di indicatori specifici che vengono rilevati e misurati attraverso il gioco, è possibile misurare il livello di burnout dei lavoratori, ma anche esaminare le percezioni delle persone all’interno dell’organizzazione ed evidenziare potenziali cause di malessere psicologico insiti nella cultura e nella struttura organizzativa. Il gioco fornirà dei report alle aziende che avranno una visione complessiva del livello di benessere mentale dell’organico, identificando gli elementi organizzativi/ambientali che influiscono maggiormente.

Work Down nasce infatti per rispondere a un’esigenza di mercato ben specifica. Secondo i dati raccolti dall’OMS nel 2021, più di 300 milioni di persone nel mondo soffrono di disagi mentali afferenti alla sfera lavorativa, tra cui esaurimento, ansia, depressione stress post-traumatico. Un lavoratore su quattro in Europa ritiene che il lavoro incida negativamente sulla propria salute psicologica. Da una ricerca del Politecnico di Milano di maggio 2023, emerge che appena l’11% dei lavoratori italiani sta bene nelle tre dimensioni del benessere: psicologico, relazionale e fisico e che il 42% si è assentato nell’ultimo anno proprio per malessere psicologico e/o relazionale, , dovuto a eccessivi carichi di stress e ansia.

Secondo i dati emersi da una ricerca di BVA Doxa per Mindwork in merito al benessere psicologico dei lavoratori italiani nel 2021, il 40% ha riferito di non sentirsi libero di parlare del proprio malessere emotivo sul luogo di lavoro, inoltre, l’ambiente di lavoro si conferma il luogo meno adatto ad esprimere questo tipo di disagio anche tra coloro che si sentono tranquilli nel condividere queste emozioni tra le mura di casa. Il 47% di chi ha deciso di cambiare lavoro negli ultimi 3 anni lo ha fatto per cercare un ambiente di lavoro più sano.

Il gioco consente di abbattere le classiche resistenze che si incontrano quando si parla di questi temi, inoltre è uno strumento semplice e divertente da usare. Creare un contesto simulato (il videogioco), attraverso una storia immersiva, consente un’osservazione diretta del modo in cui le persone si comportano, interagiscono e applicano le proprie abilità all’interno di un ambiente, le cui variabili sono definite e uguali per tutti. Questo metodo permette di effettuare un’analisi predittiva, sia in termini di comportamenti che di abilità applicate a situazioni molto simili a quelle lavorative.

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