“In Sicilia mancano undicimila carabinieri”: appello al governo Meloni

Recuperare fondi per procedere a nuove assunzioni di personale e fare fronte alla grave carenza di organico che condiziona l’Arma dei Carabinieri. È la richiesta che il Nuovo Sindacato Carabinieri Sicilia rivolge al governo Meloni, esprimendo forte preoccupazione per l’età media troppo alta dei militari, che si aggira intorno ai quarantacinque anni. “Nell’Arma”, spiegano Toni Megna e Igor Tullio, segretario generale e regionale dell’organizzazione sindacale, “si registrano carenze di personale che superano le undicimila unità: occorre arruolare giovani e incrementare la presenza delle donne, valore aggiunto imprescindibile”.

“Tuttavia, malgrado il dato anagrafico negativo  – affermano – i colleghi svolgono un ottimo lavoro nel contrasto alla criminalità e agli abusi. I carabinieri siciliani ne sono un esempio, seppur in un quadro di generale sofferenza in termini di organico  e non solo in ambito territoriale”. L’organizzazione sindacale rivolge particolare attenzione, nello specifico, ai Carabinieri del 12° Reggimento, per la gestione dei flussi migratori. “Ringraziamo le autorità con le quali abbiamo iniziato proficuamente a dialogare – concludono Toni Megna e Igor Tullio –  sottolineando la necessità di garantire piena operatività alle sigle sindacali, organismi di cui la Polizia di Stato beneficia già da più di quarant’ anni”. (f. p. foto – foto Enrico Locci)

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