La Cina consegna il piano di pace a Ucraina e Russia. Medvedev torna a invocare il nucleare: sospeso il trattato anti-atomica e la sovranità della Moldavia (NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO)

Meno due giorni all’anniversario della guerra che taglia in due l’Europa e insanguina l’Ucraina e il Donbass. Mentre Biden e la Meloni lasciano e Kiev, la Cina cerca la via per la pace in Ucraina e soprattutto uno scudo al ricorso alle armi nucleari. Ma da Mosca il presidente Medvedev solleva ancora una volta il tiro: “Se gli Stati Uniti vogliono la sconfitta della Russia, allora abbiamo il diritto di difenderci con qualsiasi arma, incluso il nucleare”. La Duma di Stato della Federazione Russa ha votato all’unanimità una legge che sospende l’adesione della Federazione Russa al trattato New START sulla non proliferazione delle armi nucleari. Intanto dal Cremlino Putin ha deciso di revocare la norma del 2012 che in parte sosteneva la sovranità della Moldavia nell’ambito delle politiche sul futuro della Transnistria, regione separatista sostenuta da Mosca che confina con l’ Ucraina e dove la Russia ha le truppe e alcune importanti caserme e depositi di armi dai tempi dell’Urss. Non solo: in Transnistria la gran parte della popolazione è filorussa ed è scesa in piazza più di una volta in questo anno di guerra a sostegno della Russia.

Il ruolo della Cina: Xi Jinping a Mosca?

Secondo il Wall street journal, il presidente cinese Xi Jinping intende parlare a sostegno dei negoziati di pace multilaterali e sottolineare l’inammissibilità dell’uso di armi nucleari. Non è esclusa, anzi molto probabile, una visita ufficiale del presidente di Pechino a Mosca. Mistero sulle date ma è possibile che il viaggio si svolga in aprile o maggio. Intanto alla corte di Putin è già arrivato il consigliere di Stato Wang YI, ricevuto dal ministro degli Esteri russo Lavrov. I due statisti hanno parlato di pace in un clima di grande cordialità, testimoniata dalla continua crescita delle relazioni commerciali tra i due grandi Paesi.

Wang YI ha incontrato in precedenza il ministro degli Esteri ucraino Dmitry Kuleba e gli ha consegnato i punti chiave del piano di pace di Pechino. Secondo il ministro ucraino, l’Ucraina intende valutarlo e “trarne le conclusioni”. “Gli Stati Uniti stanno approfittando della guerra. Le loro imprese hanno guadagnato molti soldi dal conflitto ucraino”. Ma in parallelo la posizione pro Russia (e soprattutto anti usa) della Cina è stata manifestata dal portavoce del ministero degli Esteri cinese, che ha detto: “”Se ne vergogneranno? Gli Stati Uniti hanno perseguito una politica di lotta fino all’ultimo afghano. Ora vogliono combattere fino all’ultimo ucraino”.

Gasdotto Nordstream, la Cina appoggia la risoluzione russa all’Onu  
La Cina sostiene la bozza di risoluzione russa per un’indagine sulle esplosioni al “Nord Stream”. Lo ha detto il vice ambasciatore della Repubblica popolare cinese presso le Nazioni Unite Zhang Jun. “Sì, certo, sosteniamo la discussione di questo argomento nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. E prendere misure in modo che ci sia un quadro chiaro di ciò che è accaduto e consegnare i colpevoli alla giustizia”, ha detto il diplomatico cinese.

La Difesa tedesca: fase difficile per l’esercito ucraino 

Un anno dopo l’inizio della guerra di aggressione russa, la difesa degli ucraini attraversa una fase difficile, secondo il generale di brigata tedesco Christian Freuding. Il capo dello staff speciale per l’Ucraina presso il ministero della Difesa tedesco ha fatto riferimento a una capacità di apprendimento chiara della leadership militare russa.
“Sappiamo anche che gli ucraini non sono più in grado di rinnovare le loro unità solo con volontari, ma che ora stanno deliberatamente reclutando riservisti di diversi gradi. Ciò indica che sono attualmente sotto pressione”, afferma Freuding. Il generale coordina praticamente gli aiuti militari tedeschi ed è stato comandante della Panzerlehrbrigade 9 a Münster. (Fonte: dpa)

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