L’A.N.A.S. critica la proposta di tagli ai fondi per l’agricoltura nel bilancio dell’UE, periodo 2021-2027.

Il bilancio dell’Unione Europea, presentato dalla Commissione qualche giorni fa per il periodo  2021-2027, prevede forti tagli al settore primario (agricoltura).
La proposta del nuovo bilancio UE prevede tagli di circa il 5% ai fondi di coesione e alla Pac, la politica agricola comune, ma vede più che raddoppiate o quasi le risorse per migranti (2,6 volte in più rispetto ai fondi ora disponibili).
Non è accettabile, ha dichiarato il portavoce dell’A.N.A.S. (Associazione Nazionale di Azione Sociale) che siano ridotti i finanziamenti nel prossimo bilancio pluriennale per il settore agricolo, la pesca e i fondi di coesione utili a diminuire il divario tra Nord e Sud e quindi fondamentali per il nostro Mezzogiorno.
L’interesse nazionale va tutelato quotidianamente per l’Italia e  in favore  delle imprese agricole e i piccoli agricoltori, abbiamo bisogno di risposte concrete e veloci.
In fine il portavoce dell’A.N.A.S. ha concluso affermando che la classe politica e di governo del nostro paese che accetta supina senza difendere il proprio territorio dovrebbe avere la dignità di rassegnare le proprie dimissioni per incapacità politica e sociale. “Dignità” non è una parola vuoto di contenuto ma forse il livello culturale, come ha piu volte affermato Camilleri è troppo basso per capire di cosa stiamo parlando.

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