La solidarietà non si ferma nemmeno quando qualcuno discute di politica, di pessima politica.
Ancora una volta i volontari – protagonisti del terzo millennio – continuano nella loro opera di solidarietà e si sono dedicati disinteressatamente, senza alcun retropensiero.
Anche sabato 3 marzo, alla vigilia delle politiche, i volontari si sono radunati davanti ai supermercati per raccogliere i beni di prima necessità, che il popolo dona – quale atto di solidarietà – a quelle persone che per varie ragioni – soprattutto per la pessima politica degli ultimi anni – si trovano in difficoltà e stanno attraversando un momento difficile della loro vita.
La solidarietà non ha nè tempo e nè confine per i volontari. Questo è il motto che alcune associazioni hanno coniato e che sono fortemente impegnati nel sociale per aiutare i piu bisognosi, senza contributi pubblici.
E facile – ha affermato un “vecchio” volontario – fare solidarietà con milioni di finanziamenti o contributi pubblici solo sui giornali e nelle TV, sfruttando i volontari.
La dignità e la vergogna non alberga piu nell’uomo moderno, ha affermato un volontario, ora che è sorto l’obbligo della pubblicazione dei bilanci, sperando che siano trasparenti, capiremo dove finiscono i soldi dello Stato per la Solidarietà.