La stampa tedesca avvisa Scholz: Germania isolata, la Francia è dura con noi. E alla fine dell’incontro con Macron niente conferenza stampa congiunta

Mai così in basso le relazioni tra Francia e Germania. Il termometro sono i media tedeschi. Su Die Welt di oggi, in vista dell’incontro di questa mattina a Parigi tra il cancelliere tedesco Scholz e il presidente Macron, si legge un’analisi impietosa, che deriva dalla lettura dei media politici francesi. “Quando il cancelliere tedesco arriverà a Parigi per il tête-à-tête con Emmanuel Macron mercoledì, si spera che avrà letto la stampa francese”, scrive il quotidiano tedesco. “Leggerla gli farebbe capire la gravità della situazione. Il tono dei media francesi è rude, le conclusioni sono inequivocabili: l’aggiornamento del Consiglio dei ministri franco-tedesco ha svelato quello che covava da settimane: una lite che potrebbe portare a una rottura, alla fine di un idillio.
La Germania viene definita in Francia un “cavaliere solitario”, un paese incamminato su un percorso di egoismo, al quale non importa dei suoi partner e va ripetutamente da solo. Ora si parla di “Germany First” e per via di delusione, irritazione, amarezza.
Viene diagnosticata un'”era glaciale”, se non il “divorzio inaspettato” della coppia franco-tedesca, che, significativamente, viene chiamata così solo sulla sponda sinistra del Reno. Sulla sponda destra del Reno, invece, si è sempre parlato, molto meno sentimentalmente, di un motore. Come noto, i motori si possono riparare. Per le coppie, invece, una volta che la fiducia viene infranta, le relazioni non possono più essere riparate.
L’amicizia franco-tedesca si rivela una chimera, scrivono i commentatori francesi. Altri parlano di un mito, ma di un “mito asimmetrico”. L’elenco dei punti di contesa è ormai infinito. Nella politica energetica sono evidenti. Mesi prima dello scoppio della guerra, i prezzi dell’energia hanno cominciato a salire, ma nel giro di un anno Berlino e Parigi non sono riuscite a mettersi d’accordo su una linea.
La Francia vuole un tetto massimo europeo del prezzo del gas. La Germania pensa che questa sia la strategia sbagliata. Il loro ultimo incontro a Bruxelles ha mostrato che i partner stanno giocando duro. Macron ha parlato prima del vertice sull’energia che la Germania era “isolata”. Nel sottotesto si può leggere che si era recato a Bruxelles con l’intenzione di fare proprio questo: mettere all’angolo Scholz e spegnerlo”. (Fonte: Die Welt (https://www.welt.de/politik/ausland/plus241778509/Scholz-und-Macron-Jetzt-bestaetigt-sich-eine-alte-Angst-der-Franzosen.html))

A tarda mattina, a colloquio concluso, la botta finale: niente microfoni per i due leader, con la Francia che ha rifiutato di tenere una conferenza stampa congiunta tra Macron e Scholz. Una decisione senza precedenti e anche a forte impatto simbolico.

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