L’editoria italiana di oggi spiegata dal suo maggiore storico:
Il marchio dell’editore secondo Gian Carlo Ferretti
Un libro che mancava, con molti inediti, per far luce sullo stato dell’editoria moderna seguendone la storia, con presentazione in anteprima al Salone del Libro di Torino
Il marchio dell’editore. Libri e carte, incontri e casi letterari (pp. 384, euro 20), in uscita in libreria a metà maggio, costituisce l’autobiografia intellettuale, personale e collettiva di uno dei maggiori studiosi dell’editoria italiana, Gian Carlo Ferretti. Il libro sarà presentato in anteprima al Salone del Libro di Torino domenica 12 maggio 2019 alle ore 12,30 in Sala Magenta, con l’autore, l’editore Roberto Cicala, Giuseppe Lupo e Luisa Finocchi, vicepresidente della Fondazione Mondadori.
In Il marchio dell’editore Gian Carlo Ferretti costruisce un libro nuovo, riorganizzando e riscrivendo saggi mai raccolti in volume (con due sole eccezioni) su Gramsci e Vittorini, Bompiani e Bollati, Linder e Zavattini, Eco e Pasolini, e su contratti e censure, lettori e non lettori, testi e prodotti, analisi di mercato e ricerche d’archivio, via via fino alla magmatica galassia della Rete. Con un ampio saggio introduttivo e con molti inediti. Ne emerge il lavoro culturale che sta dietro i libri – tra editori protagonisti, collane che hanno fatto epoca, carte di scrittori e scaffali di librerie.
Dopo anni di giornalismo e di editoria, Gian Carlo Ferretti ha insegnato a lungo Letteratura italiana moderna e contemporanea e Storia dell’editoria novecentesca all’Università di Roma Tre e all’Università di Parma. Ha pubblicato saggi sui principali scrittori e critici italiani, con un particolare interesse per l’intera esperienza e produzione di Pasolini. Da tempo studia i processi dell’editoria libraria e dell’informazione. Tra i numerosi titoli sono da ricordare: Il mercato delle lettere (1979 e 1994), Il best seller all’italiana (1983 e 1993), i saggi sulla vicenda editoriale del Gattopardo (1989 e 1993), e sui grandi letterati editori del Novecento, da Vittorini (1992) a Calvino (1997), da Sereni (1999) a Scheiwiller (2009), da Bassani (2011) a Gallo (2015) e a Pavese (2017), una Storia dell’editoria letteraria in Italia. 1945-2003 (2004) e unaControstoria dell’editoria italiana attraverso i rifiuti (2012). Nel 1996 ha pubblicato l’edizione delle Lettere di una vita. 1922-1975 di Alberto Mondadori. Per i suoi studi sull’editoria gli sono stati assegnati il premio Àncora Aldina nel 2016 e il premio Cesare Pavese nel 2017.