Lena Gentile: ritratto d’artista. La pittura tecnica come esperienza totalizzante

Pittrice, scultrice e restauratrice. Nativa di Montegiordano (CS), specializzata in pittura e restauro presso l’Accademia delle Belle arti di Bari, Lena Gentile opera nell’ambito del surrealismo e del simbolismo, prediligendo come soggetti paesaggi e figure bucoliche, di grande rilievo stilistico e tecnico.
Artista poliedrica, sperimentatrice continua, riscuote successi di pubblico e di critica.
Imposta le sue opere esaltando colori e tratti genuini, calmi e precisi, rendendo così la sua produzione unica nel suo genere.
Si descrive come abnegata all’arte, e rimarca come la sua produzione artistica sia inscindibile dalla sua persona.
Ogni elemento delle sue opere risulta al proprio posto, come immodificabile ed eterno.
La Gentile crea un’esperienza totalizzante per l’osservatore, che si trova immerso nella raffigurazione talvolta di paesaggi, talvolta di sguardi tra personaggi immersi in atmosfere bucoliche.
Una poetica pittorica sinuosa, che incarna un linguaggio completamente rinnovato capace di rivalutare la poetica dell’immagine offrendo spunti e ispirazioni inedite.
È sincera interprete di un desiderio antico: la necessità di guardare al passato per ricordare a noi stessi ciò che ci ha condotto fin dove siamo.
Instancabile nella promozione delle sue opere, di recente è stata ospite presso il Castello Visconteo Sforzesco di Novara della rassegna “Congiunti”, all’interno di una rosa di artisti internazionali, scelti nel panorama contemporaneo.
È proprio nell’ambito di questa iniziativa, nel confronto tra passato e presente, che si coglie il percorso di ispirazioni e rimandi che congiunge tradizione e innovazione, e il valore di bellezza universale della sua produzione, classica, attuale e mai scontata.

Related posts