QUANDO L’IGNORANZA AMMINISTRA E GOVERNA.

Si è riunita ieri una forte componente dell’A.N.A.S. di quasi tutte le regioni d’Italia per discutere di un tema particolarmente vicino e tra i più trattati dall’associazione, che è quello dello Sviluppo Economico e del miglioramento della qualità della vita dei cittadini italiani.

Nel corso della riunione l’associazione ha valutato negativamente l’azione delle Ferrovie dello Stato e al prossimo incontro verrà discusso, da parte della direzione, l’eventualità di un’azione nei confronti della società dei trasporti, da fare sotto l’aspetto sociale.

“L’Italia”, ha sostenuto il portavoce, “é unica da Trento e Trieste fino a Capo Passero e l’avere progettato l’alta velocità sino a Salerno vuol dire emarginare a tutti i costi la Regione Basilicata, la regione Calabria e la Sicilia” .

“Questo” ha evidenziato, “denota come ci sia una volontà politica a non far emergere le regioni del Sud e a tenerle in uno stato di tipo comatoso.” Il portavoce ha sottolineato inoltre come i rappresentanti politici di queste regione, sia a livello regionale che a livello nazionale dovrebbero vergognarsi per non avere difeso le regioni che li hanno eletti quali rappresentanti. “Il fatto è particolarmente grave perché il problema non è stato il finanziamento ma proprio la progettazione, se fosse stato un problema economico poteva essere comprensibile”, sostiene.

Il portavoce ha infine ha concluso che “non ci potrà essere sviluppo in Italia e non potrà migliorare la qualità della vita se chi amministra non tiene conto al fatto che l’Italia è unica e che se non si crea sviluppo infrastrutturale al Sud il sistema economico italiano non ripartirà mai”.

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