Da giorni mi frullava per il cervello, di come fosse possibile che improvvisamente l’influenza stagionale (più o meno grave che fosse) fosse diventata “virale” in tutti i mezzi di comunicazione, con picchi nel primo quadrimestre del 2020.
Mi sono chiesto: ma gli altri anni, gli stessi mezzi di comunicazione quanto si interessavano al problema?
Ebbene, ho fatto una ricerca (su internet/Youtube si trova di tutto), ed ho scoperto che un giornalista ha avuto la mia stessa idea, ed ha rintracciato una incredibile serie di articoli sul tema dell’influenza stagionale. Meno male, così mi ha risparmiato il lavoro. Per correttezza il nome lo ripoterò nell’articolo “tra le righe”. Siccome so che siete curiosi, se lo mettessi alla fine di questo articolo andreste subito a vedere. Così se lo volete sapere, lo dovete “rintracciare” tra queste righe di questo articolo. Giusto per non influenzare la lettura dei titoli che vi riporto, che peraltro si basa su articoli verissimi, e non bufale, e quindi facilmente verificabili.
I commenti li riservo ad un prossimo articolo, non voglio appesantire la vostra lettura.
Solo una cosa però, desidero farvela conoscere. Ho guardato le “faq” relative al Covid 19, nel sito del ministero della Salute (altra insopportabile rapina al “Pubblico”). Ma che vuol dire “Ministero della salute”? Ma che è un auspicio? In Italia la parola “Pubblico” pare sia diventata un’eresia. E’ come la Pubblica istruzione. Esiste “il Ministero dell’istruzione” . Ma che è, si vergognano a dire “Pubblica istruzione”?
Ma no, questo è un sottile meccanismo per la “catechizzazione” degli italiani (popolo bue. I presenti sono sempre esclusi, si capisce), verso il Privato. Ahhh…il privato…Infatti, come si è visto, da quando hanno (s)venduto ai privati la Telecom, ci hanno guadagnato tutti meno che il cittadino. Ma mi fermo qui, senno’ vado fuori tema. Dicevo che ho guardato le faq del ministero della “Salute” (!), ed alla domanda “Il nuovo coronavirus è paragonabile al virus dell’influenza stagionale?”. Incredibilmente la risposta – Silver Nervuti – è una “supercazzola” che non spiega la differenza, sebbene subito si dica di NO. Leggere per credere.
Siccome appunto merita di essere letta, ve la riporto testualmente. Si sa, i “meriti” vanno premiati”:
“No, i virus che causano sia COVID-19 che l’influenza stagionale vengono trasmessi da persona a persona e possono causare sintomi simili, ma i due virus sono molto diversi e non si comportano allo stesso modo”.
Interessante novità. Le altre influenze stagionali, che per caso, erano trasmesse…dalla TV? La supercazzola continua poi con un fantomatico “L’ECDC (il Centro Europeo per il Controllo delle Malattie) stima che ogni anno nell’UE, nel Regno Unito, in Norvegia, Islanda e Liechtenstein muoiano prematuramente tra le 15.000 e le 75.000 persone per complicanze dell’influenza stagionale. Si tratta di circa 1 persona su 1.000 infette. Nonostante il tasso di mortalità per influenza stagionale sia relativamente basso, le persone che muoiono per influenza sono molte perché ogni anno un numero elevato di persone contraggono la malattia.
A differenza dell’influenza, per COVID-19 non esiste un vaccino né un trattamento specifico. Inoltre sembra (sembra? Ma che notizie sono! Allora è vero che non sanno nulla) essere più trasmissibile dell’influenza stagionale. Poiché si tratta di un nuovo virus, nessuno ha un’immunità pregressa, il che significa che l’intera popolazione umana è potenzialmente suscettibile all’infezione da SARS-CoV-2”.
Avete capito la differenza? Io no. Forse sarà come sulla settimana enigmistica: “Cerca la differenza”.
La chicca ve la devo riportare. Sempre dalle faq:
“Qual è la modalità di trasmissione del nuovo coronavirus? Come si diffonde (facilmente)?” Risposta:
“Le attuali evidenze suggeriscono che il SARS-CoV-2 si diffonde da persona a persona:
- in modo diretto
- in modo indiretto (attraverso oggetti o superfici contaminati)
- per contatto stretto con persone infette attraverso secrezioni della bocca e del naso (saliva, secrezioni respiratorie o goccioline droplet)”.
E quale sarebbe la differenza con l’influenza stagionale (secolare)? Queste cose le sapeva pure mia nonna (buonanima).
Ma ecco gli articoli di cui vi parlavo (non li ho messi tutti sennò facevamo notte):
- Corriere della sera, Milano (22-1-2015): “I malati d’influenza curati con le macchine sala polmoni”, “L’allarme dei reparti di terapia intensiva. Picco di casi: 519 mila in 7 giorni”.
- Huffington post (26-2-2019): ”ho passato 4 settimane in terapia intensiva, in punto di morte. Ecco cosa ho imparato dalla mia battaglia per la vita”.
- Repubblica – Salute – (2-3-2018): “Influenza: da settembre 134 morti e 652 in terapia intensiva”.
- Sole 24 ore (5-2-2018): “influenza, mai picchi di incidenza così alti da 20 anni”.
- Il cittadino, Milano (23-1-2018): “l’influenza ora fa paura, pazienti in rianimazione”.
- Giornale di Vicenza (15-1-2018):”Il virus si sta confermando uno dei più pesanti degli ultimi 15 anni e si avvicina al picco”.
- Corriere della sera / Milano-cronaca (10-1-2018): “Milano, terapie intensive al collasso per l’influenza: già 48 malati gravi, molte operazioni rinviate”.
- La Sicilia (27-1-2017): “Terapie intensive: posti letto esauriti in tutta l’Isola, emergenza negli ospedali di Catania”.
- Repubblica – salute – (17-3-2017):“L’anno nero dell’influenza, morti ventimila anziani in più”. I dati dell’I.S.S. I decessi sono aumentati del 15%, il record a inizio gennaio +42%”.
- Torino today (30-12-2016): “pronto soccorso in tilt, l’emergenza influenza mette ko anche gli ospedali.
- Napoli today (12-1-2018): “Ospedale cardarelli di Napoli al collasso: pazienti in barella nei corridoi”.
(Massimo Piccolo)