“Chi era Mimmo? In tutta la vallata del Camaro, in tutto il Messinese e non solo Mimmo era conosciutissimo per la sua dedizione per il sociale. A spese sue ha aiutato tantissime famiglie in difficoltà tantissime famiglie di carcerati. Si è dedicato agli anziani del quartiere ma soprattutto ha tolto tanti ragazzi alla malavita del quartiere portandoli nelle sue palestre di Karate e Pugilato. Ha tenuto sempre il quartiere pulito e si è impegnato più di tutti per buttare giù le baracche dove ora sta sorgendo l’anfiteatro di San Paolo”.
Così Carmelo Trimarchi, presidente di Anas Montesanto, ricorda nel venticinquesimo della sua scomparsa Domenico Lo Presti, “un uomo che aveva potuto studiare poco a scuola ma che era politicamente era legato ad Aldo Moro e Giovanni Moro. E che faceva tesoro dei loro insegnamenti. Mimmo era sempre in prima fila per combattere per l’assegnazione delle case.
Andava in tv a denunciare il degrado del quartiere e la sua opera sociale, anche nello sport, era instancabile”.