MIA, CAGNOLINA GETTATA IN MARE CON UNA PIETRA ATTACCATA AL COLLARE
GAIA ANIMALI & AMBIENTE SI COSTITUIRA’ PARTE CIVILE
E’ del 14 luglio scorso la notizia della cagnolina Mia gettata in mare dal padrone con al collo appeso una pietra, la quale fortunatamente si è potuta libera e giungere a riva sana e salva.
Solo a seguito delle indagini svolte dalla Locale Polizia Municipale di Valderice attraverso la lettura del microchip si è potuti risalire all’identità del proprietario, il quale ha motivato il suo assurdo e crudele gesto per il fatto che la bestiola doveva fare il bagno e lavarsi.
L’assurdità del comportamento tenuto dal cinquantenne è ancora più aggravato dalle motivazioni del tutto inconcepibili.
“Quanto accaduto è un gesto di crudeltà che non deve restare impunito” ha dichiarato Edgar Meyer, presidente dell’Associazione Gaia Animali & Ambiente Onlus – oggi impegnato in Campidoglio per sostenere progetti in favore degli animali – “oltre all’inaccettabile gesto si aggiungono futili motivi che rendono il fatto ancora più intollerabile”.
“L’Associazione Gaia presenterà denuncia per il fatto accaduto e si dichiara sin d’ora disponibile a sostenere e a dare completo appoggio alla Autorità Locali e alle altre associazioni che sin da subito si sono adoperate per la piccola Mia”.
Proprio in questi giorni i legali dell’Associazione Avv.ti Erika Delbianco e Francesca Bettocchi stanno ultimando la querela che depositeranno a breve. Gaia Animali & Ambiente si dichiara pronta a costituirsi parte civile nel procedimento penale.
“Un ringraziamento alla Polizia Locale di Valderice che sin da subito si è adoperata per l’individuazione del colpevole” conclude Meyer.