Milano si scopre neonazista: dal Comune via libera alla mostra fotografica sul battaglione Azov. E scoppiano le proteste

Polemica a Milano e dentro le Anpi per una mostra patrocinata dal Municipio 1 della città, quello del centro, dal titolo ‘Eyes of Mariupol. Uno sguardo negli occhi dei difensori di Mariupol’.

Secondo quanto denunciato da Rifondazione Comunista la mostra, allestita in via Dante in pieno centro e organizzata tra l’altro dall’Anpi provinciale di Milano, ritrae nelle foto soldati in uniforme appartenenti al Battaglione Azov, “formazione riconosciuta a livello internazionale come neonazista – spiegano -. Basta dare un’occhiata in rete per vedere i militanti sfoggiare tatuaggi e simbologie naziste. È così che il Comune di Milano, tanto attento ai diritti promuove la pace? Riteniamo gravissimo questo patrocinio e chiediamo l’annullamento dell’evento”.
La locandina della mostra, organizzata dall’associazione dei Giovani Ucraini in Italia, UaMi, e che vede anche il patrocinio del Consolato generale dell’Ucraina a Milano, mostra il volto di Denys Prokopenko, suprematista bianco che del Reggimento Azov è stato comandante.

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