Cacciate dal Nicaragua anche le suore di Madre Teresa. E’ l’ennesima espulsione nei confronti di cattolici dal Paese, dopo quella del Nunzio apostolico lo scorso marzo, e dopo le minacce a diversi vescovi e sacerdoti.
Lo fa sapere monsignor Silvio José Baez, vescovo ausiliare di Managua, che aggiunge: “Nulla giustifica il privare i poveri della cura della carità. Sono una testimonianza del servizio amorevole che le sorelle hanno reso. Dio vi benedica”.
Per il governo guidato da Daniel Ortega, le Missionarie della Carità devono lasciare il Paese perché non hanno rispettato le leggi sul finanziamento del terrorismo e sulla proliferazione delle armi di distruzione di massa, oltre ad aver portato avanti attività per le quali non hanno avuto autorizzazioni da parte dei ministeri per la Famiglia, della Pubblica Istruzione e della Sanità. La decisione dovrebbe essere ratificata dal Parlamento.
Le religiose sono state mandate via dal Paese insieme ad altri cento gruppi di beneficenza, sempre ricorrendo alle medesime motivazioni. In questo clima oppressivo, la Chiesa cattolica sta cercando di mediare tra governo e l’opposizione. Purtroppo, nel farlo, è divenuta bersaglio di attacchi e rappresaglie. (fonte ANSA,AGI)
Nicaragua, continua l’attacco di Ortega contro la Chiesa cattolica. Espulse le suore di madre Teresa
