Si apprende dalle dichiarazioni del primo Consiglio dei Ministri la volontà di impugnare leggi del Friuli Venezia Giulia.
Ancora una volta un provvedimento proveniente dagli esponenti della nostra nazione suscita sentimenti contrari e dissensi. Ciò di cui avremmo bisogno adesso sarebbe un sentimento unitario e unanime volto a provvedimenti di ampio raggio. Intaccare le autonomie non fa che suscitare vecchi rancori e interessi di partito rischiando di provocare una disaffezione all’unità che i nostri avi hanno conquistato con tanto impegno e sforzo. Chi governa deve farlo per l’interesse del popolo. Non siamo più ai tempi dei romani in cui vigeva l’imperativo divide et impera. Adesso non ci occorrono fazioni. Piuttosto vogliamo rispetto e unità.
Siamo certi che il nostro Presidente della Repubblica, in quanto rappresentante della costituzione, concorderà con le Camere l’importanza di garantire gli interessi della comunità unità.