Il presidente francese Emmanuel Macron ha aperto questa mattina, al palazzo dell’Eliseo di Parigi, la Conferenza umanitaria su Gaza, lanciando un forte appello per “un cessate il fuoco” tra Israele e Hamas.
“Nell’immediato – ha dichiarato – è sulla protezione dei civili che dobbiamo lavorare. Per questo abbiamo bisogno di una pausa umanitaria molto rapida e dobbiamo lavorare per un cessate il fuoco”.
Il passaggio degli aiuti umanitari per Gaza attraverso il valico di Rafah con l’Egitto “è la priorità”, ma bisogna esaminare anche “altri punti di passaggio”, ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen. Von der Leyen ha precisato che discussioni a questo proposito sono in corso anche con Cipro, per la creazione di un corridoio umanitario marittimo. Cipro è lo Stato membro dell’Ue più vicino alla Striscia di Gaza, con una distanza di 200 miglia nautiche.
Tredici Ong chiedono un cessate il fuoco immediato
Intanto, tredici Ong invocano un “cessate il fuoco immediato” nonché “garantire l’accesso degli aiuti a Gaza e il rispetto del diritto internazionale umanitario”. L’Onu ritiene che i bisogni per la popolazione civile nella Striscia e e in Cisgiordania ammontino a 1,2 miliardi di dollari fino al 2023. La conferenza di Parigi punta, tra l’altro, a coordinare gli aiuti al livello internazionale e a “mobilitare tutti i partner e contributori per rispondere a questi bisogni”. Secondo il ministero degli Esteri francese, sono previste discussioni sull’aiuto alimentare, equipaggiamenti medici ed energia. (fonte ANSA)