Parità, a Maria Pia Ercolini il premio Adele Faccio 2023

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, L’Alternativa associazione fondata nel 1990 da Adele Faccio nel 1990 ha annunciato il conferimento del “Premio Adele Faccio 2023” a Maria Pia Ercolini fondatrice e presidente di Toponomastica femminile associazione che fa parte della Rete per la Parità.

Nata con l’intento di restituire voce e visibilità alle donne che hanno contribuito a migliorare la società in tutti i campi, oggi annovera oltre quattrocento associate/i e ventitremila simpatizzanti, opera attraverso un gruppo di ricerca che pubblica articoli e dati su ogni singolo territorio e sollecita le istituzioni affinché strade, piazze, giardini e spazi urbani in senso lato, siano dedicati a donne.

La presidente Ercolini viene premiata per il suo grande impegno sui temi della parità tra i sessi e della prevenzione alla violenza ma anche e soprattutto per aver operato nel solco della concretezza ed efficacia nelle Commissioni Toponomastiche di grandi e piccole città italiane, alimentando collaborazioni e progetti con istituzioni italiane ed istituzioni comunitarie, con Atenei e Centri studi estendendo la sua azione in ambiti internazionali curando pubblicazioni e testate giornalistiche che hanno ricevuto attenzione sui media non solo europei.

Il Premio Adele Faccio che, oltre ad una targa di riconoscimento consiste in una scultura originale in ceramica, un esemplare unico realizzato dall’artista Marco Ferrini – che ha di recente esposto una collezione di opere dedicate alla figura femminile ospitata dall’Institut Français Centre Saint-Louis – sarà consegnato il prossimo 13 novembre in occasione della ricorrenza della nascita della paladina dei diritti umani è tra tra le prime propugnatrici del diritto all’autodeterminazione delle donne su materie riguardanti il proprio corpo.

Chi era la “disobbediente” Adele Faccio
Nata a Pontebba il 13 novembre del 1920 è stata un’attivista e politica italiana, fondatrice del CISA Centro d’Informazione sulla Sterilizzazione e sull’Aborto. Adele Faccio è una vera icona delle battaglie di progresso degli anni ’70. Ambientalista ante litteram, sempre in opposizione a qualsiasi forma di oppressione e autoritarismo, una vita esemplare all’insegna della disobbedienza civile e della resistenza non-violenta, ha immaginato soluzioni alternative ad un sistema sociale da lei ritenuto arretrato e inadeguato, riuscendo a tradurre la sua capacità immaginativa in azione culturale, civile e politica. Arrestata al Teatro Adriano il 26 gennaio del 1975, mentre si svolgeva la giornata conclusiva di una conferenza internazionale sull’aborto è poi stata a lungo parlamentare della Repubblica, la prima ad esclamare in Aula “chiamatemi deputata, non deputato!”. Impegnata su temi che ancora restano di grande attualità, dall’eutanasia all’ambientalismo, è scomparsa a Roma l’8 Febbraio del 2007.

Per rappresentare la poliedricità delle attività intellettuali esercitate nei diversi periodi della sua vita, alla cerimonia di premiazione, che sarà trasmessa in diretta video da Radio Radicale, interverranno protagoniste e protagonisti dell’arte e della poesia, del giornalismo, dell’editoria e della traduzione, accademici e figure politiche, oltre naturalmente a tanti amici e amiche di Adele Faccio.

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