Perchè conservare la natura non è un tema solo di sinistra di Francesco Giubilei

Si tratta di un libro che ha come obiettivo mettere in evidenza l’importanza dell’uomo al centro dell’ambiente in cui vive, dunque, facente parte del Creato e non considerato un nemico della natura.

Il testo, pubblicato da Giubilei Regnanti, giugno 2020, propone un’osservazione, un modo di vedere il tema ambientale abbracciando passato, presente e futuro in un’ottica precisa, orientata alla buona convivenza tra uomo e natura.

Le 316 pagine, che l’autore Francesco Giubilei ha redatto, sono suddivise in tre parti, scanditi dai loro capitoli. Nella prima parte, dedicata a La deriva ideologica dell’ambientalismo si trovano: La sinistra e l’ambiente, Il Sessantotto e l’Ambiente, Greta Thunberg e la deriva ideologica dell’ambientalismo, Le tasse etiche, L’ambientalismo europeista. Nella seconda parte, si descrive La destra e l’ambiente: Il pensiero conservatore e la natura, La destra e l’ambiente, Le associazioni di destra per l’ambiente e il pensiero di Rutilio Sermonti, L’estrema destra e l’eco-nazionalismo, La tutela dell’ambiente e i liberali. Nell’ultima, terza parte, si affronta Le sfide per l’ambientalismo del futuro: Le imprese e l’ambiente, L’ambientalismo come nuova religione, La Chiesa cattolica e l’ambiente da San Francesco al Sinodo per l’Amazzonia, Critiche al Sinodo per l’Amazzonia, L’ambientalismo e il coronavirus.

L’esposizione di un tema sempre più sentito, in modo ampio, ricco, nella cui introduzione si mette sotto lente il seguente passo: “…l’elaborazione di un pensiero a favore della salvaguardia della natura nel mondo conservatore, cattolico, della destra in Italia e in Europa, è stato notevole sia da un punto di vista quantitativo sia, soprattutto qualitativo. Spesso però non è riuscito a intercettare un interesse da parte dei partiti politici per una serie di motivazioni”.

Edvige Cuccarese

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