Piazzetta Bagnasco “Agorà di Palermo”: incontro del 5 Agosto “Il nostro futuro dipende dalla scuola”

Altro incontro promosso dallAssociazionePiazzetta Bagnasco“.
Il tema di questo incontro ha riguardato Il nostro futuro dipende  dalla scuola” 

Hanno Partecipato al dibattito: 

Valentina Chinnici, docente e vice presidente del Cidi

Salvatore Modica, ordinario di Economia Politica

Salvatore Nasca, imprenditore  Ceo del gruppo Ematic e presidente del Consorzio per lItalia. Nasca per il terzo anno  consecutivo ha maturato I’esperienza di corsi alternanza  scuola lavoro.

Donato Didonna, presidente dell’associazione, ha aperto e moderato il dibattito, nello splendido contesto del centro della città di Palermo.
Piazzetta Bagnasco in questi anni è diventata un simbolo, il simbolo di uno spazio creativo e costruttivo non solo per la nostra città.
Questo vuole rappresentare oggi Piazzetta Bagnasco, un punto  centrale fra il vecchio e il nuovo, tra una città anticacon la sua storia e la sua cultura, e una città nuova che si espande  e si rinnova in un significativo connubio fra passato  e futuro.

Chiunque ha la capacità di capire ha anche la responsabilità di agire, questo il motivo conduttore  dell’Associazione che rappresenta il motore di tutte le iniziative promosse.
Il tema trattato in questo dibattito é stato di fondamentale importanza  perché riguarda la scuola che insieme alla famiglia  ha il compito di formare i giovani e di inserirli in una  società sana ed efficiente.
Il professore Modica ha iniziato il suo intervento sottolineando  che l’importanza della scuola assume un valore fondamentale già per i bimbi dai 3 ai 7 anni. I docenti della scuola per l’infanzia sono infatti i primi professionisti  ad accogliere i bambini nel mondo della scuola, ad insegnare loro i primi importanti principi di vita e accompagnarli  fino alle elementari.
È a questa età – ha continuato Modica che si gettano le basi, le fondamenta su cui costruire l’impalcatura che dovrà  reggere tutta la struttura della loro vita. I bambini imparano a socializzare, a rapportarsi con il mondo esterno  in cui si creano le condizioni favorevoli allapprendimento e in cui si gestiscono anche  momenti come  il  pranzo come forma di condivisione e di partecipazione nella gestione di un’azione di fondamentale importanza  per le nostre funzioni vitali.
È a questa età che si manifestano le capacità principali e compito del docente è interpretarle e stimolarli ulteriormente  durante il percorso di crescita.
Salvatore Nasca invece, ha evidenziato, da imprenditorela sua esperienza con la legge 107/2015, che riguarda alternanza  scuola lavoro.
Questa possiamo considerarla” ha detto Nasca “una legge  veramente innovativa per la scuola moderna in quanto si avvia un nuovo percorso, si apre un nuovo capitolo  per i giovani perché si crea quel legame, prima mancante, fra la scuola e il mondo del lavoro.
Il nuovo PCTO, rappresenta senza dubbio una modalità didattica  innovative. Attraverso l’esperienza pratica permette  allo studente di rafforzare le conoscenze acquisite  a scuola, di consolidare le proprie attitudini arricchendone  la formazione e orientandone il percorso di studio.
Un cambiamento culturale per la costruzione di un percorso italiano al sistema duale, che riprende buone prassi  europee, coniugandosi con la specificità  del tessuto  produttivo ed il contesto socio culturale della nostra  nazione.
Il progetto prevede l’inserimento in un’azienda tramite stage, al fine di consentire allo studente di applicare quanto  appreso durante il percorso formativo e attuarloCostituisce un avvicinamento tra lo studente, futuro lavoratore  e l’impresa, eliminando quella zona grigia di sconforto da un lato e di diffidenza dall’altro che condizionava  molto l’inserimento dei giovani nel mondo del  lavoro.
Con questa nuova legge, invece, le aziende si sentono stimolate e rispondono positivamente a questa apertura che consente di verificare sul campo, per poterle acquisire in  seguito,  eventuali  professionalità.
Valentina Chinnici, docente e vice presidente del Cidi, ha sottolineato il rapporto di fiducia con lo studente, le cui potenzialità vanno stimolate ed esaltate. La gratificazione per  l’impegno dimostrato dallo studente può rappresentare un  ulteriore stimolo, incentivandone motivazione e impegno.
È importante inoltre assumere un atteggiamento di umiltà e di disponibilità, a tale proposito la Chinnici ha citato alcune  riflessioni maturate dal 44̊ Presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Questo atteggiamento stimola infatti l’attività  di gruppo e di collaborazione, chiave che guida al raggiungimento degli obiettivi e al successo.
Didonna nel concludere il dibattito ha sottolineato l’importanza della discussione in piazza e del confronto in pubblico su alcuni temi fondamentali che riguardano la nostra società.
L’Associazione Piazzetta Bagnasco, con i suoi dibattiti che si sviluppano nell’omonima piazza, assume sempre più il ruolo di Agorà (adunare, convocare) come avveniva nell’antica  piazza centrale della polis greca, il fulcro della vita  politica commerciale e culturale.

Learn, earn, serve” Imparare, mettere a frutto e restituire alla società, questo il principio che anima la linea di Donato Didonna e dell’Associazione PiazzettaBagnasco.

Enzo Cirà

 

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