Altro incontro promosso dall‘ Associazione “Piazzetta Bagnasco“.
Il tema di questo incontro ha riguardato “Il nostro futuro dipende dalla scuola”
Hanno Partecipato al dibattito:
–Valentina Chinnici, docente e vice presidente del Cidi
–Salvatore Modica, ordinario di Economia Politica
Salvatore Nasca, imprenditore Ceo del gruppo Ematic e presidente del Consorzio per l’Italia. Nasca per il terzo anno consecutivo ha maturato I’esperienza di corsi alternanza scuola lavoro.
Donato Didonna, presidente dell’associazione, ha aperto e moderato il dibattito, nello splendido contesto del centro della città di Palermo.
Piazzetta Bagnasco in questi anni è diventata un simbolo, il simbolo di uno spazio creativo e costruttivo non solo per la nostra città.
Questo vuole rappresentare oggi Piazzetta Bagnasco, un punto centrale fra il vecchio e il nuovo, tra una città antica, con la sua storia e la sua cultura, e una città nuova che si espande e si rinnova in un significativo connubio fra passato e futuro.
“Chiunque ha la capacità di capire ha anche la responsabilità di agire“, questo il motivo conduttore dell’Associazione che rappresenta il motore di tutte le iniziative promosse.
Il tema trattato in questo dibattito é stato di fondamentale importanza perché riguarda la scuola che insieme alla famiglia ha il compito di formare i giovani e di inserirli in una società sana ed efficiente.
Il professore Modica ha iniziato il suo intervento sottolineando che “l’importanza della scuola assume un valore fondamentale già per i bimbi dai 3 ai 7 anni. I docenti della scuola per l’infanzia sono infatti i primi professionisti ad accogliere i bambini nel mondo della scuola, ad insegnare loro i primi importanti principi di vita e accompagnarli fino alle elementari.”
“È a questa età – ha continuato Modica – che si gettano le basi, le fondamenta su cui costruire l’impalcatura che dovrà reggere tutta la struttura della loro vita. I bambini imparano a socializzare, a rapportarsi con il mondo esterno in cui si creano le condizioni favorevoli all‘apprendimento e in cui si gestiscono anche momenti come il pranzo come forma di condivisione e di partecipazione nella gestione di un’azione di fondamentale importanza per le nostre funzioni vitali.
È a questa età che si manifestano le capacità principali e compito del docente è interpretarle e stimolarli ulteriormente durante il percorso di crescita.
Salvatore Nasca invece, ha evidenziato, da imprenditore, la sua esperienza con la legge 107/2015, che riguarda alternanza scuola lavoro.
“Questa possiamo considerarla” ha detto Nasca “una legge veramente innovativa per la scuola moderna in quanto si avvia un nuovo percorso, si apre un nuovo capitolo per i giovani perché si crea quel legame, prima mancante, fra la scuola e il mondo del lavoro”.
Il nuovo PCTO, rappresenta senza dubbio una modalità didattica innovative. Attraverso l’esperienza pratica permette allo studente di rafforzare le conoscenze acquisite a scuola, di consolidare le proprie attitudini arricchendone la formazione e orientandone il percorso di studio.
Un cambiamento culturale per la costruzione di un percorso italiano al sistema duale, che riprende buone prassi europee, coniugandosi con la specificità del tessuto produttivo ed il contesto socio culturale della nostra nazione.
Il progetto prevede l’inserimento in un’azienda tramite stage, al fine di consentire allo studente di applicare quanto appreso durante il percorso formativo e attuarlo. Costituisce un avvicinamento tra lo studente, futuro lavoratore e l’impresa, eliminando quella zona grigia di sconforto da un lato e di diffidenza dall’altro che condizionava molto l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.
Con questa nuova legge, invece, le aziende si sentono stimolate e rispondono positivamente a questa apertura che consente di verificare sul campo, per poterle acquisire in seguito, eventuali professionalità.
Valentina Chinnici, docente e vice presidente del Cidi, ha sottolineato il rapporto di fiducia con lo studente, le cui potenzialità vanno stimolate ed esaltate. La gratificazione per l’impegno dimostrato dallo studente può rappresentare un ulteriore stimolo, incentivandone motivazione e impegno.
È importante inoltre assumere un atteggiamento di umiltà e di disponibilità, a tale proposito la Chinnici ha citato alcune riflessioni maturate dal 44̊ Presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Questo atteggiamento stimola infatti l’attività di gruppo e di collaborazione, chiave che guida al raggiungimento degli obiettivi e al successo.
Didonna nel concludere il dibattito ha sottolineato l’importanza della discussione in piazza e del confronto in pubblico su alcuni temi fondamentali che riguardano la nostra società.
L’Associazione Piazzetta Bagnasco, con i suoi dibattiti che si sviluppano nell’omonima piazza, assume sempre più il ruolo di Agorà (adunare, convocare) come avveniva nell’antica piazza centrale della polis greca, il fulcro della vita politica commerciale e culturale.
“Learn, earn, serve” Imparare, mettere a frutto e restituire alla società, questo il principio che anima la linea di Donato Didonna e dell’Associazione PiazzettaBagnasco.
Enzo Cirà