Oggi la prima prova di accesso alla facoltà di Medicina e Chirurgia. A spartirsi il percorso di studi universitario saranno 15.876 aspiranti dottori su 65.378 partecipanti al test di accesso.
I candidati hanno risposto a 60 quesiti a risposta multipla in un tempo massimo di 100 minuti. Il test, rimodulato quest’anno, prevedeva il 15% per quiz di ragionamento logico, ragionamento numerico e humanities. La parte restante è stata dedicata alle materie disciplinari di biologia, chimica, fisica e matematica. Il punteggio massimo previsto è di 90 punti.
Intanto l’Udu- l’Unione degli Universitari – si è fatta sentire oggi a Roma durante il test di Medicina, manifestando per l’Università pubblica e pertanto accessibile a chiunque desideri percorrere un determinato percorso formativo idoneo alle proprie attitudini e aspirazioni.
“Un presidio volto a sottolineare l’illegittimità del numero chiuso – fanno sapere dall’Udu – , la fallacia dello strumento del test d’accesso e proporre la nostra visione e il nostro modello di superamento dei numeri programmati nazionali.
Come Udu infatti abbiamo sempre lottato, fin dalla nostra nascita, per l’abbattimento dei numeri chiusi nazionali e locali all’interno degli atenei italiani verso un’idea di università pubblica, aperta ed accessibile a tutti e tutte”. Continua così l’associazione studentesca “Non va abbandonato il mantenimento della qualità nei percorsi didattici per riuscire ad abbattere i numeri chiusi e programmati sono infatti necessari degli investimenti strutturali di lungo periodo. Nei programmi politici verso le politiche vediamo una grande assenza di proposte reali e strutturali per il mondo universitario”.
Le prove selettive comunque proseguiranno come da calendario con la prova di giovedì 8 settembre per il test di medicina veterinaria con 9.524 iscritti. Martedì 13 settembre invece ci sarà la selezione in lingua inglese per i candidati in medicina e chirurgia e in odontoiatria e protesi dentaria erogati. A seguire, giovedì 15 settembre le prove per il corso triennale sulle professioni sanitarie, mentre il 20 settembre è previsto il test per l’accesso alla facoltà di scienze della formazione primaria. Per la laurea magistrale delle professioni sanitarie, la prova d’accesso sarà mercoledì 28 settembre.
Le date delle prove per l’ammissione alla facoltà di Architettura saranno pubblicate da ciascun ateneo ma dovranno comunque concludersi entro il 23 settembre.
Certo è, che a seguito di una pandemia che ha evidenziato la penuria delle risorse sanitarie professionali, una riflessione che parta dal diritto allo studio fino ad arrivare al diritto alla salute, è dovuta. (a.f.)