A poche ore dalla presentazione del nuovo smartphone di casa Apple, refurbed, marketplace austriaco specializzato nella vendita di dispositivi ricondizionati, invita tutti “a diventare parte attiva del cambiamento stimolando una riflessione nella considerazione di alternative sostenibili nelle scelte d’acquisto dei propri dispositivi elettronici”.
Secondo refurbed “i consumatori vengono spesso attratti dalle novità presentate dai grandi colossi della tecnologia grazie a una serie di promesse colme di superlativi: l’inserimento della migliore fotocamera, l’aggiornamento al maggior numero di pixel, la sostituzione con un processore più veloce, l’ammodernamento con memorie più spaziose: componenti di un device di cui la maggior parte dei consumatori non è in grado di valutare i reali vantaggi, né tantomeno ne avrebbe bisogno per usi privati o professionali.
Per questo motivo, refurbed si schiera contro la cultura del consumo e le politiche di mercato delle maggiori big tech a favore della tutela dell’ambiente. I rifiuti elettronici costituiscono una delle principali minacce globali nei confronti del Pianeta, con un trend che ogni anno registra un aumento di circa cinquanta tonnellate di e-waste che, se non smaltite correttamente, possono aggravare la salute del Pianeta a causa dei materiali tossici contenuti nei dispositivi.
La produzione di un singolo smartphone richiede circa 13.000 litri di acqua, oltre a generare più di 72kg di CO2, numeri che invitano a una profonda riflessione sugli svantaggi apportati dall’acquisto di dispositivi di nuova produzione”.