“Questa destra ci chiude in un recinto, serve un approccio laico”. Regionali Lombardia, Moratti candidata presidente per il Terzo Polo

Letizia Moratti sarà la candidata del Terzo polo alle regionali in Lombardia.

Un progetto che Moratti definisce in una nota ufficiale “forte ed attento ai territori” e orientato “ad offrire una visione del futuro lombardo e nazionale capace di interpretare i mutamenti in atto ed affrontare le nuove sfide in arrivo”. in un’intervista a Repubblica in edicola oggi la Moratti motiva la sua scelta: “Questa è una destra che, a furia di alzare muri, ci chiude tutti in un recinto. Ci vuole un approccio nuovo, una sintesi innovativa tra riformismo e pragmatismo. Mi rivolgo anche al Partito democratico e a tutte le altre forze politiche che vogliono interpretare questa fase nuova di cambiamento. Ci vuole un approccio nuovo, più laico, una sintesi innovativa tra riformismo e pragmatismo”.

Immediata la reazione delle altre forze politiche, a cominciare da quelle del centrosinistra. Per il PD La candidatura a presidente della Lombardia di Letizia Moratti non è un’opzione. “Siamo disponibili a confrontarci ma non vogliamo imporre niente a nessuno né farci imporre niente da nessuno”, commenta il segretario del Pd lombardo Vinicio Peluffo. Anche l’ipotesi di ticket tra Moratti e Carlo Cottarelli “non è un’opzione” per il segretario dem.

Il capogruppo lombardo del M5s, Nicola Di Marco, commenta invece: “Avevamo detto che il rischio era che si ripetesse quello che è successo a luglio, con Calenda che sbatte la porta al Pd e le forze progressiste che se ne vanno ognuno per la propria strada. Si era costruito un lavoro comune con i tavoli tematici in cui Azione ha partecipato solo un in un primo momento salvo poi sparire. Quindi -aggiunge Di Marco – bisogna decidere se si vuole stare con chi vuole essere l’alternativa o chi vuole essere un surrogato del centrodestra, vedi Letizia Moratti”. Le primarie di coalizione proposte dal Pd in mattinata “le fai se hai una coalizione, che oggi non c’è”.

Sul versante del centrodestra l’unico commento arriva via Twitter dal profilo della Lega, con una nota da cui traspare un certo disappunto: “Ha fatto per anni il ministro, il sindaco e l’assessore col Centrodestra, oggi va a sinistra e si candida con Renzi. Auguroni”.

Resta da vedere quali saranno le coalizioni ufficiali che si presenteranno a queste elezioni, su cui nei prossimi giorni ci saranno certi sviluppi.

(fonte AGI, ANSA)

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