“Costruiamo insieme la Sardegna del futuro” è il titolo della giornata di riflessione politica prevista per la mattina di sabato 22 luglio a Santulussurgiu, Oristano. Al banco di regia c’è l’associazione culturale Est’ora, vicina ad Alessandra Todde, 54 anni, parlamentare Cinque Stelle in carica e vice di Conte.
L’esponente politico nuorese, ha scelto il Montiferru per aprire il dialogo con forze progressiste e civiche. Al microfono ci saranno rappresentanti di partiti ma anche di associazioni e movimenti, tutti chiamati a stare insieme per costruire un programma di rilancio e di governo della Sardegna, a pochi mesi dal voto e dopo l’esperienza della giunta sardo leghista guidata da Solinas, l’ultimo dei presidenti per gradimento secondo la classifica del Sole 24 ore pubblicata pochi giorni fa. Tra le tante presenze previste ci sono anche il sociologo Gianfranco Bottazzi (ex presidente Sfirs da sempre vicino all’ala estrema del centrosinistra) e il sacerdote Ettore Cannavera, che con le sue comunità di reinserimento sociale degli svantaggiati da trent’anni rappresenta un faro nel mondo sardo della solidarietà.
Una discesa in campo per la Todde, in vista delle elezioni regionali? Forse, ma è presto per parlarne. Grande è la confusione sotto il cielo del centrosinistra sardo, dove il segreterio del Pd, Piero Comandini, con una riunione della scorsa settimana ha appena iniziato a mettere insieme i cocci della futura coalizione. Ma del mosaico ancora non c’è traccia.