SARDEGNA/Numeri record per il “motoraduno nuragico” di Barumini

Ottocento moto in arrivo da tutta la Sardegna, soprattutto custom ma non solo: sono i numeri impressionanti del sesto raduno Nuragic Bikers Barumini organizzato dal gruppo di motociclisti guidato da Alessandro Casula, numero uno del moto club della Marmilla. Dopo due anni di stop causati dal covid ieri mattina a Barumini, terra di nuraghi e di cultura, hanno risposto all’appello dei Nuragic motociclisti in arrivo da Cagliari come i Balentes ma anche da Riola Sardo, da Barrali e da Sarroch, da Portoscuso e da Iglesias. Una giornata particolarmente rumorosa, sotto un sole ancora bello. Prima il ritrovo in piazza a Barumini e poi un giro tranquillo tra dolci curve di Las Plassas e una breve sosta per deporre un mazzo di fiori alla memoria di chi amava le due ruote e non c’è più.

Dalle 13 tutti a tavola al Cavallino della Giara, dove l’accoglienza, il menù sardo e un rosso indimenticabile hanno fatto il resto. La festa è proseguita nel pomeriggio al centro di Barumini: musica dal vivo e birra per i bikers più incalliti.

L’assistenza sanitaria nel corso della giornata è stata garantita dai soccorritori del Samaritano di Barumini e da i colleghi dei Sardi Soccorso di Cagliari, in servizio con la moto ambulanza: una Bmw gialla con i loghi della rete sociale Anas italia che ha catturato l’attenzione di tutti.

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