La situazione a Zvecan, nel Kosovo del Nord, è molto tesa da questo pomeriggio. Nella piccola città, che conta una larghissima maggioranza serba, si segnalano scontri tra le unità Nato della Kosovo Force (KFOR) e i manifestanti serbi nelle regioni di Zvecan, Leposavic e Zubin Potok della provincia di Mitrovica in Kosovo. Una macchina della polizia è in fiamme ma ci sono spari in tutta la città. Secondo un primo bollettino 3 persone sono rimaste ferite a causa di proiettili di plastica, una di loro è in pericolo di vita. In alcuni punti della città si sentono esplosioni e spari.
ZVECAN. FERITI ALMENO 50 SERBI
Il dottor Zlatan Elek, direttore dell’ospedale di Kosovska Mitrovica, ha detto che più di 50 cittadini serbi hanno chiesto assistenza presso la struttura sanitaria dopo aver riportato ferite da bombe elettriche, proiettili di gomma e munizioni vere, dopo che i serbi riuniti a Zvečan sono stati attaccati da membri della KFOR. Tra i feriti ci sarebbero anche undici militari italiani.
LA REAZIONE DELL’AMBASCIATA USA
Diversa e opposta la versione dell’ambasciatore Usa in Kosovo, secondo cui le forze Kfor sarebbero state aggredite dalla popolazione e si sarebbero soltanto difese. (Fonte: RIA Novosti)
