Sostenibilità. qualità e new glocal: il cibo secondo i Vitalpina

L’istituto tedesco Zukunftsinstitut, uno dei principali istituti di ricerca sulle tematiche riguardanti il futuro, nel settore dell’alimentazione afferma che la sostenibilità sarà al centro dei food trend per il 2023.

Alle tendenze classiche che rimangono comunque in primo piano, come gusto, qualità, salute, si aggiunge ad esempio il new glocal.
Globale e locale insieme: km 0 tutte le volte che è possibile, ingredienti internazionali quando indispensabili.
Ma in entrambi i casi prodotti naturali e artigianali, freschi e dal gusto non omologato, provenienti da filiere di approvvigionamento di minor impatto sull’ambiente, all’insegna della trasparenza.
In vacanza è possibile mangiare in maniera sana, oltre che gustosa? Nei Vitalpina® Hotels Südtirol/Alto Adige certamente sì! Per le strutture del gruppo, cucina gourmet e sana alimentazione rappresentano infatti un connubio perfetto e del tutto naturale.

Ogni albergo Vitalpina ha elaborato le proprie misure di sostenibilità, a volte piccole iniziative che sommate danno grandi effetti, altre volte progetti innovativi che portano radicali cambiamenti anche nel settore della gastronomia.

In questo i Vitalpina Hotels sono impegnati da anni, grazie alla collaborazione stretta con i coltivatori e allevatori del posto. In tavola si trovano per la maggior parte prodotti che vengono dal maso vicino, dai contadini locali, addirittura spesso dall’orto dell’albergatore stesso.

Anche le due strutture new entry 2023 rispecchiano questa filosofia. Il Falkensteiner Hotel Antholz****, adults only di Anterselva di Sopra, nell’area delle Dolomiti, offre una cucina deliziosa realizzata con ingredienti della valle. Molto apprezzata è la tradizionale merenda altoatesina “rivisitata”: presentata in un particolarissimo box in modo da poterla gustare nel proprio posto preferito.

I Vitalpina Hotels non sono solo un punto di partenza da dove andare in autonomia alla scoperta della montagna o dello stile di vita alpino. Gli albergatori stessi sono amanti della montagna e spesso anche guide alpine o escursionistiche, che conoscono benissimo il territorio e amano condividere con i propri ospiti la passione per l’attività outdoor. Oltre a fornire tutte le informazioni e la consulenza necessarie, propongono almeno tre escursioni guidate a settimana, alle quali cercano di partecipare personalmente.

Ma la natura dell’Alto Adige si ritrova anche all’interno degli hotel: nelle stanze realizzate con materiali naturali locali, nell’atmosfera tipica e nei trattamenti Spa e wellness a base di prodotti autoctoni. E naturalmente a tavola, nelle specialità culinarie dai sapori alpini e mediterranei, dove le materie prime locali e stagionali giocano un ruolo di primo piano. Molti albergatori inoltre, per un convinto principio di sostenibilità, fanno uso di alimenti autoprodotti o comunque provenienti dalle immediate vicinanze.

Fin dalla loro fondazione, i Vitalpina Hotels hanno fatto della sostenibilità un punto cardine. Tutti gli hotel sono caratterizzati da metodi di costruzione sostenibili e a risparmio energetico, nonché ecologici e privi di sostanze inquinanti. Riscaldano con materie prime rinnovabili, usano materiali naturali e tipi di legno locali per i loro interni, prestano attenzione ai percorsi brevi di trasporto, prodotti che risparmiano imballaggi ed evitano i rifiuti. Da gennaio 2021 hanno aderito uniformemente al “Patto per la neutralità climatica 2025”.

Tutto questo per un semplice motivo: far sì che anche le future generazioni possano godere delle meraviglie di questo paradiso naturale chiamato Alto Adige.

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