Stupore al Tribunale dell’Aquila, dove è stata enunciata la sentenza in sede civile sul crollo di uno stabile del capoluogo abruzzese durante il sisma del 6 aprile 2009 in cui morirono 24 persone. Le vittime sarebbero colpevoli non essere uscite di casa dopo due scosse di terremoto. Di seguito il testo della sentenza: “È fondata l’eccezione di concorso di colpa delle vittime, costituendo obiettivamente una condotta incauta quella di trattenersi a dormire nonostante il notorio verificarsi di due scosse nella serata del 5 aprile e poco dopo la mezzanotte del…
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