Durante la riunione della direzione nazionale di oggi Enrico Letta ha avviato il percorso che dovrebbe portare a un profondo cambiamento del PD, che parte dal congresso costituente e dal lavoro di opposizione parlamentare. Nella sua relazione, ha evidenziato che il simbolo non deve essere cambiato, a suo avviso. Quello che va cambiato è invece il gruppo dirigente, che -sottolinea- dovrà essere formato da una classe più giovane legittimata dal congresso. Letta è determinato a guidare questa fase quindi, lasciando il posto al nuovo segretario che sarà scelto dalle primarie.…
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Elezioni Brasile, si va al ballottaggio. Delusione Lula: dovrà corteggiare centristi e conservatori per vincere
La vittoria alle elezioni presidenziali brasiliane di Lula su Bolsonaro, presidente di destra uscente, sembrava già scritta. Alle urne erano chiamati circa 156 milioni di elettori, che dovevano esprimersi anche riguardo al rinnovo della Camera dei Deputati, di un terzo del Senato, dei governatori e delle assemblee legislative dei 27 Stati. Ma prima della conclusione dello scrutinio, il Tribunale superiore elettorale (Tse) brasiliano ha annunciato che nessuno dei due candidati sarebbe riuscito a superare la soglia del 50% per essere eletto presidente. Si andrà quindi al ballottaggio. La data prescelta…
Read MoreSalvini a Pontida stuzzica Letta: “Enrico, c’è un panino anche per te”
“Mi dicono che ci sia Enrico Letta molto nervoso perché sta vedendo centomila persone. Gli mandiamo un bacione. Enrico, c’è un panino alla sala anche per te”. A sette giorni dal voto due idee di Italia contrapposte vengono rappresentate a una trentina di chilometri di distanza. È la sfida della politica delle piazze, andata in scena in contemporanea tra la Lega riunita a Pontida e il PD dei sindaci nella piazza del palazzo comunale di Monza, ex roccaforte di Berlusconi espugnata a giugno. Mentre il segretario Dem esalta la concretezza…
Read MoreLetta lancia allarme per le elezioni del 25 settembre. Calenda (Azione-Iv): “Ma quindi avete già perso?”
Enrico Letta ha lanciato l’allarme sulle elezioni del 25 settembre. Stamattina, durante la riunione con i 600 candidati e candidate della lista ha dichiarato: “La destra potrebbe raggiungere il 70% dei seggi, con evidente rischio di stravolgimento della democrazia del nostro Paese. Un +4% a noi consentirebbe di riportare la partita nella contendibilità”. Nel pomeriggio, a Roma, il segretario dem ha aperto la campagna elettorale per il Lazio con un attacco a tutto il centrodestra, ma anche a Giuseppe Conte e a Carlo Calenda. “L’idea che la destra abbia già…
Read MoreElezioni politiche, i sondaggi a tre settimane dal voto. Gli italiani stanno cambiando idea?
A poche settimane dal voto per le elezioni politiche del 25 settembre i sondaggi delineano un quadro pieno di novità. Innanzitutto si allarga la forbice che separa Fratelli d’Italia (24,1%) dal Partito Democratico (22,3%). Cresce di quasi un punto il Movimento 5 Stelle, invertendo il trend negativo degli ultimi mesi e arrivando a insidiare il terzo posto della Lega (13,2%). Infine, Forza Italia cala mentre il Terzo Polo (Azione/Italia Viva) è in netta ascesa. Alle spalle di questi partiti non si registrano novità particolari: le liste in grado di superare…
Read MoreL’ANALISI/ Il governo non ancora nato è pronto per iniziare la nuova fase emergenziale: Zero gas dalla Russia con amore, un film scritto prima della guerra (di Michela Pisu)
«Se vincesse il centrodestra e ci fosse l’affermazione di FdI, non ho ragione di credere che Mattarella possa assumere una scelta diversa rispetto alla mia indicazione». La dichiarazione, rilasciata al Corriere della sera, è di Giorgia Meloni. La domanda alla quale rispondeva la leader di Fratelli d’Italia è: chi sarà il nuovo premier? La Meloni non sembra avere dubbi: se FdI vincerà le elezioni del 25 settembre, lei sarà premier. Sarebbe una bella novità, non c’è che dire: la prima donna a ricoprire un ruolo così importante, la prima volta…
Read MoreL’ANALISI/ Dal Centrismo Democratico alla Seconda Repubblica e la farsa è servita (di Michela Pisu)
A volte la verità non può essere semplicemente detta, a volte è necessario mostrarla ed entrare nella tana del Bianconiglio. E come il personaggio di Lewis Carroll anche noi andiamo di fretta, non c’è più tempo perché l’orologio segna un’unica data: il 25 settembre. Il D-Day della politica italiana, il giorno in cui si svolgerà una battaglia non all’ultimo voto, quello è superfluo, semmai il duello verterà su quanti degli elettori si riuscirà a portare alle urne. Perché non conta chi si vota, ciò che davvero importa è presentarsi ai…
Read MoreL’ANALISI/ Italia, cronaca di una morte annunciata: come si svende un Paese al grido della sostenibilità (di Michela Pisu)
Entro il 2025 il mondo dell’edilizia dovrà diventare ecosostenibile. Secondo il Report annuale del World Green Building Council 2019-2020, infatti, il settore dell’edilizia è responsabile del 39% delle emissioni di CO2 di cui un 28% deriva dal processo di gestione dell’edificio, mentre il restante 11% è associato alle emissioni relative ai materiali e processi di costruzione. L’Italia dovrà dunque guardare verso la sicurezza e la riqualificazione di edifici pubblici e privati. Pena, il blocco degli affitti. E non solo. La riqualificazione non colpisce solo i piccoli affitti del piccolo proprietario,…
Read MoreL’ANALISI/ 9 ore e ½, le attese al pronto soccorso, ma Speranza si blinda il seggio (di Michela Pisu)
È la tipica serata estiva di una giornata qualunque quando Alice (nome di fantasia, ndr) inizia ad avere dei forti dolori al ginocchio sinistro, non è la prima volta che le capita, sa di avere dei grossi problemi che spesso le impediscono di camminare, ma questa volta il gonfiore si espande fino alla caviglia. Alice è preoccupata: vorrebbe non dover ricorrere al pronto soccorso, ma vive sola, non è residente e la tumefazione non accenna a diminuire nonostante l’antinfiammatorio solito. Decide dunque di andare alla guardia medica ed è qui…
Read MoreL’ANALISI/ Dall’arancio che non convince ai piani del Quirinale: cospirazione raccontata da una fonte anonima (di Michela Pisu)
«Se votare facesse qualche differenza non ce lo lascerebbero fare». Se Mark Twain potesse vedere l’Italia, gli italiotti e tutti i politicanti allo sbaraglio che in questo momento storico si affannano a creare liste che più che elettorali appaiono sempre più come quelle della spesa, si farebbe due risate. In effetti, la scelta di voto dei singoli cittadini ha talmente poco valore, che coloro che siedono sugli scranni dorati si possono permettere di anticipare le elezioni nonostante, apparentemente, nessuno sembri essere pronto ai posti di blocco: tra liste storiche, nuove…
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