Acque caldissime in Moldavia, con il piccolo Paese spaccato in due e ventimila soldati ucraini che da due giorni trasferiscono armi al confine con la regione insorta filorussa della Transnistria. Il partito Shor è convinto che la Moldavia non debba aderire alla Nato e che la neutralità sia la garanzia della sicurezza del Paese. “Condanniamo le dichiarazioni del presidente Maia Sandu secondo cui la Moldavia dovrebbe stringere alleanze militari. Queste dichiarazioni possono portare alla destabilizzazione del Paese, all’aggravarsi del conflitto in Transnistria”, ha dichiarato la vicepresidente del partito, Marina Tauber,…
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