Una dotazione di ventilatori polmonari in arrivo dall’Italia è arrivata ieri a Leopoli (Lviv), la città ucraina più vicina al confine polacco. Il prezioso carico è stato donato dai volontari italiani uniti nelle rete “Aiutiamo i bambini ucraini” promossa dal cardiochirurgo pediatrico torinese Piero Abbruzzese, fondatore del Movimento per i bambini. Della rete spontanea fa parte anche Anas Italia, che proprio a Lviv ha aperto la sua unità di crisi undici mesi fa, subito dopo che è scoppiato il conflitto. I macchinari (nella foto all’arrivo in ospedale) sono stati trasportati dall’Italia sui camion…
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‘Capodanno vecchio’: festa alla sede ANAS Lazio di via Pietro Bembo a Roma, emozioni e convivialità
Domenica 15 gennaio, nella sede di Anas Lazio di via Pietro Bembo a Roma, si è festeggiato il Capodanno vecchio con l’eccezionale presenza dei partecipanti ai tre laboratori del Progetto Upe4Inclusion e le presidenze di altre associazioni. È stato un momento fantastico di condivisione, di inclusione e solidarietà. Non capita tutti i giorni di poter condividere con un popolo come quello ucraino una ricorrenza di questa portata. In condivisione con le donne ucraine e con famiglie dell’est c’è stato un vero un momento di festa; anche se tra i partecipanti…
Read MoreMissile in Polonia, Biden: ” improbabile che sia partito dalla Russia”
Il missile antiaereo che ha colpito il villaggio polacco proveniva dall’Ucraina . Lo afferma con tutte le cautele del caso, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, ai leader del G7. Precisa inoltre che si è trattato di un missile del sistema S-300 e sottolinea inoltre l’improbabilità di un eventuale missile partito dalla Russia. “Questo è dovuto all’analisi della traiettoria ma non voglio dire che si sia già completata una vera indagine sull’accaduto”. La Polonia per il momento non ha invocato l’articolo 4 della Nato garantendo così che “le Parti…
Read MoreMissili sulla Polonia, due vittime. Mosca “non sono nostri, è una provocazione” Zelensky “escalation molto significativa, è necessario agire”. Nato in massima allerta
Due missili sarebbero caduti a Prezwodow, vicino alla frontiera uccidendo due persone. La notizia che preoccupava sin dall’inizio del conflitto è arrivata anche se non è ancora chiara la dinamica: alcuni media polacchi hanno ipotizzato che potrebbe trattarsi di un missile russo abbattuto dalla contraerea ucraina e non di un errore di lancio da parte dei russi. Per la prima volta un Paese dell’Alleanza viene colpito direttamente nel conflitto e per questo grande attenzione e allerta da parte della Nato e della Polonia. Il governo di Varsavia ha riunito oggi…
Read MoreAiea smentisce il Cremlino: “Nessuna bomba sporca nelle centrali ucraine”
“Nessuna prova di attività nucleari non dichiarate” in tre centrali in Ucraina. Questo è quanto affermato dall’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea). L’ispezione è arrivata in seguito alle insinuazioni della Russia secondo cui Kiev intenderebbe utilizzare una “bomba sporca”. Il governo ucraino aveva quindi chiesto nei giorni scorsi agli ispettori di visitare le sue centrali nucleari per verificare la presenza di armi non dichiarate. “La nostra valutazione tecnica e scientifica dei risultati che abbiamo finora è che non c’è alcun segno di attività e materiali nucleari non dichiarati in queste…
Read MoreGuerra in Ucraina: per i russi Kiev potrebbe utilizzare bomba sporca. Zelensky smentisce
Il ministro della Difesa russo, durante alcune telefonate con le controparti della NATO, ha affermato che Kiev sta preparando provocazioni con l’uso di una “bomba sporca”. Immediata la smentita del presidente ucraino Volodymyr Zelensky: “Se la Russia chiama e dice che l’Ucraina sta preparando qualcosa, significa solo una cosa: la Russia ha già preparato tutto questo. Credo che ora il mondo dovrebbe reagire il più duramente possibile”, ha detto sui social media. Dopo il presidente ucraino, anche gli Stati Uniti respingono le accuse di Mosca. Si tratta di una informazione…
Read MoreErdogan “missionario” della pace impossibile. Quarto incontro in Kazakhstan con Putin in cerca di mediazione
Il presidente turco Recep Tayyp Erdogan incontrerà il presidente russo Vladimir Putin domani ad Astana, la capitale del Kazakhstan. Ieri il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, aveva detto che un incontro tra Putin ed Erdogan era possibile a margine del vertice della Conferenza sull’interazione e sulle misure di rafforzamento della fiducia in Asia, previsto ad Astana per il 12-13 ottobre. Sarebbe il quarto incontro tra i due capi di Stato dallo scoppio del conflitto. Il portavoce Dimitry Peskov ha annunciato l’incontro poche ore dopo un comunicato con cui Mosca apriva…
Read MoreUcraina, 007 di Kiev in azione. Camion-bomba esplode sul ponte fra Crimea e Russia
Questa mattina il ponte sullo stretto di Kerch, che collega la Crimea alla Russia, è stato danneggiato da un violento incendio. Fonti del governo russo affermano che a causare l’evento sia stato un camion-bomba, la cui esplosione ha coinvolto un deposito di carburante. Il mezzo, che trasportava pellet, sarebbe stato ispezionato a un check point russo prima di saltare in aria, senza però passare per lo scanner ai raggi X. Il traffico sulla struttura è rimasto bloccato fino a sera per ragioni di sicurezza. La responsabilità dell’incidente è stata rivendicata…
Read MoreGuerra in Ucraina/ La riscossa di Kiev: liberati venti villaggi occupati dai russi
L’esercito ucraino ha liberato oltre venti insediamenti nelle regioni di Kharkiv e Donetsk. Secondo fonti di Kiev, i russi starebbero abbandonando le loro posizioni per rifugiarsi nei territori controllati dalle milizie separatiste e, in alcuni casi, addirittura in Russia. Vitaly Ganchev, governatore delle aree controllate dai russi nell’Oblast di Kharkiv, ha dichiarato oggi che i russi sono stati sopraffatti perché il numero dei soldati di Kiev impegnati nel contrattacco era “superiore di otto volte”. Le forze di Mosca si giustificano dicendo che si stanno concentrando da giorni sulla difesa dell’Oblast…
Read MoreGuerra in Ucraina/ La regione di Kharkiv riconquistata dalle truppe di Kiev
A duecento giorni dall’inizio dell’offensiva russa, le città strategiche della regione di Kharkiv -Kupiansk, Balakliya e Izyum-, sono tornate in mani ucraine. Il comandante delle forze armate Zaluzhny ha annunciato che in questo mese l’Ucraina ha riconquistato oltre 3.000 chilometri quadrati di territorio dalle forze russe. Le forze di Kiev hanno spinto la controffensiva nell’est e nel sud del Paese. Perfino i russi hanno ammesso l’effetto dirompente di questi attacchi, sostenendo però che la ritirata facesse parte della loro strategia di riorganizzazione, che punta a una mobilitazione totale verso il…
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