Mosca ha ordinato la resa ai militari asserragliati nella fabbrica Azov a Severodonetsk . Con loro, secondo quanto dichiarato dal sindaco Oleksandr Stryuk, ci sarebbero anche 50o civili (rifugiati o presi in ostaggio, come a Mariupol non è chiaro) per i quali l’esercito russo sarebbe disponibili ad aprire un corridoio umanitario per l’evacuazione. L’ultimatum, riportato dal quotidiano Guardian, è stato lanciato dal generale Mikhail Mizintsev, l’ufficiale che era a capo dell’assedio di Mariupol. “I combattenti devono fermare la loro insensata resistenza e deporre le armi a partire dalle 8 del…
Read More