Collesano, paese ai piedi delle Madonie, vuole mantenere saldo il legame tra passato e presente dando valore alla semplicità. Proprio per questo motivo è solita organizzare eventi che richiamano la tradizione.
Domenica 22 settembre vi si terrà una manifestazione sportiva di Tiro con la fionda, evento organizzato dall’Anas (Associazione Nazionale Azione Sociale) in collaborazione con il gruppo fiondatori di santo Stefano di Camastra.
Questa disciplina sportiva, riconosciuta dal Coni e dalla Federazione italiana di giochi Tradizionali, è emblema delle storie passate, gioco che ha accompagnato i nostri nonni nella loro gioventù. L’Anas tiene a far conoscere i tempi antichi per non dimenticare le vecchie usanze, il presidente Anas di Collesano, Antonello Vara, sottolinea proprio che solo conoscendo bene il passato potremo vivere un buon presente.
Oggi, che siamo circondati dai miriadi di giochi di avanguardia, è importante tenere a mente che vi è la possibilità di giocare con poco, rammentare il potere della semplicità. La fionda d’altronde non è altro che un pezzetto di legno unito ad un elastico.
Semplicità che abbiamo ritrovato anche nella corsa dei carrozzoni, considerando che gli ecobolidi venivano costruiti con materiali di riciclo.
Il riciclo appunto è un altro punto chiave che se unito alla creatività può creare frutti strabilianti; il presidente Vara ci ha raccontato di come un falegname di Castelbuono abbia avuto l’idea di ricavare dei mini carrozzoni da tavole di legno che dovevano essere buttate, per trasformarli in veri e propri souvenir. Con questa idea semplice ma intelligente l’imprenditoria è stata incentivata.
Anche in occasione della manifestazione di tiro con la fionda, arte e originalità saranno protagoniste: Vara ci ha parlato di Salvatore Tumminello, soprannominato il Cobra, artista dedito alla creazione di fionde artistiche che vengono incise, intarsiate, colorate divenendo pezzi unici simbolo della tradizione. Le sue fionde saranno esposte in occasione della manifestazione di domenica 22.
Incentivare il turismo e l’imprenditoria in questa Sicilia, terra ricca di risorse mal sfruttate, è doveroso e necessario. Ripercorrere la memoria rendendola fruibile a tutti è il primo passo per mostrare quanto affascinante sia la nostra tradizione. Per questi motivi, il presidente Vara ci racconta l suo desiderio di costituire un campionato regionale di giochi tradizionali come tiro con la fionda, corsa con i sacchi, tiro alla fune.
Per far sì che i ragazzi, disattenti e rivolti al mondo virtuale, si immergano nelle loro radici magari sviluppando un profondo interesse per queste attività., e in secondo luogo perché un campionato simile, itinerante per tutta la Sicilia potrebbe essere polo di attrazione turistica utile a fare rifiorire la nostra ricchezza.