Giorno 30.06.2017 si è tenuto, presso la Biblioteca Comunale di Villafranca di Verona, una conferenza organizzata dall’ANAS, in collaborazione ad alcuni professionisti e personali delle istituzioni, per trattare la tematica del sovraindebitamento delle famiglie e delle piccole e medie imprese.
L’attività è nata dalla crescente esigenza di tutelare le numerosissime persone trovatesi abbandonate ed indebitate specialmente a causa della crisi economica che ha colpito il nostro Paese e non solo. Premessa fondamentale, per chi assiste un soggetto sovra indebitato dato che non è sufficiente ricercare una soluzione alla pressione delle posizioni debitorie, è quella di compiere una attenta analisi economico-finanziaria del soggetto ed aiutarlo a sviluppare un tenore di vita sostenibile alla luce delle mutate condizioni economiche.
A causa della pesante crisi economica degli ultimi anni, moltissime famiglie si sono trovate senza entrate o anche solo con un pesante ridimensionamento delle proprie possibilità economiche, situazione che ha creato uno sbilanciamento tra i costi famigliari, l’indebitamento pregresso e le disponibilità economiche. Molte persone si trovano a vivere sotto la soglia di povertà a causa del gravame di questi debiti o a causa di interessi passivi troppo gravosi, in molti casi dovuti a prestiti concessi da società finanziarie d’assalto o anche da Istituti di Credito.
In altri casi ancora, per sopperire alle difficoltà economiche, alcuni soggetti si rivolgono a privati senza scrupoli, i quali concedono prestiti a tassi di interesse scandalosi, finendo anche per minacciare gli incauti richiedenti quando si trovano impossibilitati a farvi fronte. A causa di tutte le succitate situazioni, ci si viene a trovare in una condizione di vita ai margini della società, con la costante paura di subire pignoramenti, fermi amministrativi o quant’altro, per non parlare dei rischi fisici derivanti dalle problematiche insite nell’usura privata.
L’ANAS in questo ha ritenuto necessario venire incontro alle necessità di chi si trova in certe condizioni, pertanto, ha abbracciato un progetto pilota che intende venire incontro a tali esigenze. Il progetto dal titolo “PROGRAM HOPE” è stato presentato durante la conferenza tenutasi il 30/6/2017 e il fine verte sul tema fondamentale del sovraindebitamento delle famiglie italiane, nonché sull’annosa questione del ricorso a prestiti usurari (sia da privati che da Istituti di Credito), onde cercare di far fronte alle esigenze familiari.
L’innovativo progetto si connota di varie ramificazioni: fornire assistenza legale a soggetti privati ed alle piccole aziende. Parallelamente alle attività sopra esposte ad assistenza dei consumatori, è intenzione programmare anche corsi di formazione in vari campi, tra cui un corso di istruzione alla spesa famigliare gratuito tramite una piattaforma on-line, al solo scopo di cercare di evitare che i soggetti più deboli possano finire nelle grinfie dei cravattai o sotto il giogo di finanziarie senza scrupoli; è offerto anche i modo assolutamente gratuito lo screening delle posizioni debitorie rispetto a possibili tassi di usura subiti dal soggetto richiedente.
Fornire assistenza legale e psicologica ai soggetti che si trovino in una condizione di sovra indebitamento o che siano vittime dell’usura in modo preliminarmente gratuito e se necessità di attività di gestione completa della situazione debitoria e risoluzione di situazioni di complessità mettere a disposizione di chi aderirà al progetto un servizio a costi molto contenuti tramite professionisti che si sono messi a disposizione dell’attività sociale. Infine, ma non ultimo, dato che non è sufficiente rimettere in carreggiata il soggetto dal punto di vista finanziario per farlo rientrare pienamente nel tessuto sociale, è intenzione del Program Hope di occuparsi ove ve ne fosse la necessità anche della cancellazione dalle centrali rischi e dai protesti, di modo da permettere al cittadino che si trova in tali situazioni di poter di nuovo effettuare acquisti di una certa entità accedendo al credito.
Il convegno aperto dal Presidente ANAS Veneto Giampietro Bertasi, ha visto interventi, per i profili dell’esperienza acquisita in relazione alle proprie attività istituzionali, gli Assessori con delega al sociale rispettivamente dei Comuni di Villafranca di Verona e Valeggio S.M. Nicola Terilli e Marco Dal Forno nonché il Funzionario dell’ufficio scolastico di Verona e Vicario del Dirigente Francesco Lo Duca. Per i profili del progetto Program Hopesono intervenuti l’Avv. Spotti e la psicologa Dott.ssa Ghiraldini. A fare da moderatriceagli interventi la Dottoressa Anna Lisa Tiberio.
Il convegno è organizzato dalle sedi ANAS di Villafranca e di Valeggio con l’input e la supervisione del Portavoce regionale ANAS Francesco Bitto e ha visto la presenza dei presidenti zonali A.N.A.S. Baldan e Pistolesi, nonché di vari rappresentanti di associazioni del territorio e rappresentanti degli dei comuni limitrofi.
ANAS Mette a disposizione i nr. di telefono 3388941822 – 3463403253 e la mail veneto@anasitalia.org al fine di chiedere informazioni e al fine di accedere al progetto sul sovrindebitamento fissando un appuntamento nelle proprie sedi di Villafranca, Vigasio, Valeggio, Bonavigo, Verona Est / Casaleone.