Molte volte ci si chiede la ragione per cui ville e giardini degli Stati retti dalla monarchia siano sempre ben curati e molto belli da vedersi sotto tutti i profili. La ragione è molto semplice le ville e giardini quale patrimonio pubblico appartengono al re e conseguentemente il re tiene al proprio territorio alle proprie proprietà e conseguentemente li cura oltre ogni logica. Nei paesi purtroppo, Dov’è il sistema di governo e forma di stato è la Repubblica ove la cultura prevalente ed ormai generalizzata è il degrado sia morale che artistico e, chi viene eletto quale rappresentante del popolo per gestire la cosa pubblica non essendo il proprietario è non sentendola propria non ha quella cura quella attenzione quella particolarità che invece le monarchie hanno riservano al concetto di territorio bello. In un sistema globalizzato Dov’è il primo problema è il problema principale resta il lavoro il debito pubblico, Indubbiamente la cultura del bello e dell’arte vengono allocate negli angoli più sperduti del pensiero politico, quando, di converso sarebbe particolarmente importante per creare un contesto sociale, ambientale vivibile gradevole alla vista degli occhi che diventa, conseguentemente per quella che è la lunga tradizione dell’arte cibo per lo spirito che servirebbe alla popolazione per creare uno stato di benessere sociale e collettivo. Alimentando lo spirito non è essere a favore o contro la monarchia o la Repubblica è solo prendere atto che in un momento particolarmente delicato i rappresentanti del Popolo dovrebbero capire che sono deputati ad amministrare Il condominio Del Popolo e conseguentemente ville e giardini ne fanno parte , anzi la parte più importante, quella comune quella che più si espone alla vista della comunità e che la rappresenta.
Ville e giardini nelle monarchie sono opere d’arte
